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Addio Tari: arriva il cestello pesa rifiuti

Fernando è un detenuto brasiliano del carcere di Solliciano che ha inventato Riselda, una particolare pattumiera per far risparmiare la tassa sui rifiuti urbani, realizzata dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università Federico II di Napoli.
A cura di Clara Salzano
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Fernando Gomes da Silva è un detenuto del carcere di Solliciano, in provincia di Firenze, dove deve scontare una condanna di secondo grado a 18 anni, di cui 4 già trascorsi. Fernando proviene da una favela di San Paolo, è cresciuto in una discarica e si può dire che i rifiuti sono sempre stati il suo pensiero costante. Quando i volontari dell'associazione Pantagruel, Francesco Pomicino e Carlotta Carbonai, ingegnere lui, architetto lei, cominciano a parlare con Fernando si accende la lampadina: Fernando raccoglie dalla spazzatura della cella un pezzo di plastica, una carta per merendine e alcuni stuzzicadenti per creare una sorta di piccola lavatrice che si carica dall'alto, ma con all'interno più settori destinati ai rifiuti. Perché un'invenzione per essere tale deve essere utile secondo Fernando, e la gente trova un utile nel riciclare solo se ha un ritorno che non sia solo etico.

Una pattumiera intelligente, che invogli la gente alla raccolta differenziata, questa è l'idea di Fernando. Lui che nella spazzatura ci è cresciuto, ha sempre desiderato salvare le persone dalla spazzatura. Così ha chiesto aiuto ai due volontari di Pantragruel per cercare di creare qualcosa che fosse utile all'ambiente ma che la gente fosse spronata ad utilizzare. Per Fernando il futuro è la raccolta differenziata, gli inceneritori inquinano troppo. Ma la gente è pigra e per fare la differenziata deve vederne un ritorno personale che non sia solo morale. Da qui l'idea di una pattumiera che possa pesare i rifiuti e assicurare uno sconto sulla Tari. I volontari Francesco e Carlotta propongono allora l'idea al Dipartimento di Ingegneria Industriale “Federico II” di Napoli che fornisce il know-how tecnico propedeutico alla realizzazione dell'idea del giovane Fernando. Nasce Riselda, un separatore di rifiuti ad uso condominiale che aiuta ed incentiva l’operazione del dividere i rifiuti in carta, multi-materiale, organico, plastica “nobile”, vetro ed indifferenziata. Il design di Riselda è stato affidato a Giovanni Tallini che ha ridefinito le linee del prototipo creato da Marco De Michele (nell'ambito della sua tesi di laurea in Ingegneria Industriale) e dal ricercatore dell'Ateneo, l'ingegnere Flavio Farroni, consulente della Ferrari. Un imprenditore toscano si è poi proposto di realizzare in serie il nuovo elettrodomestico e Publiambiente potrebbe sperimentarlo in versione condominiale.

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Ma come funziona Riselda? Con cinque scomparti destinati alle diverse tipologie di rifiuto riciclabile (metalli, plastica, vetro, carta, umido), Riselda è una sorta di pattumiera meccanizzata dalla forma cilindrica. Sotto ogni cestello di cui si compone, diverso per rifiuto, viene posizionata una piccola bilancia elettronica, che in tempo reale inoltra i dati di smaltimento a un software collegato col database dell'ente che gestisce la raccolta differenziata. L'utente viene identificato dall'ente tramite un codice a barre che viene impresso sui sacchetti forniti in dotazione ed è riportato anche su una card personale. Il sacchetto viene pesato e, sulla base del prezzo che pagano i consorzi di filiera per comprare sul mercato i diversi generi di rifiuti, viene effettuato lo sconto sotto forma di risparmio della Tari o da ritirare in contanti presso l'ente pubblico gestore una volta l'anno, quando l'utente si recherà con la sua card dove è registrato il suo profilo. Fernando e il Dipartimento di Ingegneria Industriale di Napoli considera così che per una famiglia media di due/tre persone, il risparmio potrebbe essere di 250 euro l'anno. Per chi volesse visionare e comprendere meglio l'utilità di Riselda, la sua versione finale sarà presentata nell'ambito della manifestazione "Futuro Remoto 2015", in programma per le giornate dal 16 al 19 ottobre 2015 in Piazza del Plebiscito a Napoli. Presso il padiglione "città", ci sarà uno spazio destinato al progetto "Riselda: politiche attive di riciclo" e sarà l'occasione di osservare il team di sviluppo alle prese con la messa a punto del dispositivo di controllo, dando ai visitatori la possibilità di un approccio interattivo con le procedure di conferimento e gestione virtuosa rifiuti solidi urbani. Altre informazioni sono invece disponibili sul sito del progetto.

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