50 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Anteprime dal Salone Internazionale del Mobile 2014

Si apre il sipario sulle novità del prossimo Salone Internazionale del Mobile che si terrà a Milano dall’8 al 13 aprile 2014.
A cura di Clara Salzano
50 CONDIVISIONI

Immagine

53 anni sono trascorsi da quando una piccola schiera di mobilieri ebbe l'intuizione di promuovere le esportazioni italiane di mobili avviando nel 1961 il Salone del Mobile di Milano, Internazionale dal 1967, presto divenuto l'evento più atteso a livello mondiale per il mondo dell'arredamento. Oggi la manifestazione è in grado di attirare oltre 300.000 visitatori provenienti da 160 Paesi. Suddivisa in tre tipologie stilistiche – il settore Classico, Moderno e Design – la 53a edizione del Salone Internazionale del Mobile, insieme al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, vedrà scendere in campo oltre 2.400 espositori tra italiani ed esteri.

Immagine

Il Capodanno dell'arredamento varia, come quello cinese: si inizia un martedì di aprile, a Milano, quest'anno sarà l'8, per proseguire l'intera settimana del Salone Internazionale del Mobile, fino al 13 aprile 2014. Giorni densi di appuntamenti, eventi, mostre, presentazioni, dove si incontrano e si incrociano tutti coloro che intendono rimanere aggiornati sul mondo dell'arredo e del progetto in generale. Se n’è parlato a Milano, durante la consueta conferenza stampa ufficiale, tenutasi il 12 febbraio, a Palazzo Reale, in cui sono state presentate le novità in anteprima dei Saloni 2014. Si conferma la consolidata presenza al Salone delle aziende di settore più importanti, ma anche il nuovo ingresso di aziende del mondo dell’arredo, quali Hästens, Kvadrat, Iittala, Tom Dixon, e del settore moda, come Ferré, Pierre Cardin, Ungaro, di fama mondiale che vanno a rendere ancora più ricca la già ampia offerta merceologica. Tornano a esporre anche significativi nomi: Flötotto, Gebr. Thonet, SCP, Thonet, Treca, Wittmann.

Immagine

Ma all’importante e completa proposta commerciale del Salone si affianca come da tradizione, un altrettanto prestigioso evento collaterale, curato da Francesca Molteni e Davide Pizzigoni, dal titolo “Dove vivono gli architetti”. Attraverso installazioni ispirate ai diversi modi di immaginare lo spazio domestico, la mostra, appositamente pensata per la 53a edizione del Salone Internazionale del Mobile, racconta in esclusiva “le stanze” private di otto tra i più autorevoli esponenti del mondo dell’architettura internazionale, al padiglione 9: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Bijoy Jain/Studio Mumbai. Prendendo spunto anche dall’affermazione di Richard Rogers “a room is the beginning of a city”, le residenze abitate dai massimi architetti contemporanei diventano espressione di una visione e di una poetica architettonica esemplificativa della cultura dell’abitare oggi. Il tema della casa, attraverso la lettura iconica e paradigmatica delle “stanze” degli architetti, può diventare l’avvio di una riflessione trasversale sulle modalità, le esperienze e le tendenze dell’abitare contemporaneo. Il risultato è uno spazio espositivo interattivo attraverso il quale scoprire la cultura dell’abitare, le scelte e le ossessioni degli architetti.

Immagine

Intanto è tutto pronto per la 53a edizione del Salone Internazionale del Mobile, che con le biennali EuroCucina e il Salone Internazionale del Bagno, oltre al SaloneSatellite, porterà a Milano tutte le novità in fatto di arredo nella straordinaria cornice di Fiera Rho, progettata dallo studio Fuksas. Si profila un’edizione ricca di novità e di iniziative che testimoniano come il Salone del Mobile sia un momento sempre più integrante della città di Milano, una città unica dove la creatività si sviluppa a 360 gradi nel design, nella moda, nella cultura, per proiettarsi sui mercati internazionali. Dunque non resta che attendere ancora pochi mesi.

50 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views