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Aperta l’ovovia sul Ponte di Calatrava a Venezia: un’attesa di 5 anni per un viaggio di 7 minuti dai costi esorbitanti

Il giorno è finalmente arrivato, è stata inaugurata l’ovovia del Ponte della Costituzione che trasporterà disabili e donne incinta sul Canal Grande di Venezia. Non poche le polemiche.
A cura di Clara Salzano
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Dopo una serie infinita di ritardi, modifiche, collaudi e una lievitazione dei costi che ha portato il prezzo complessivo del dispositivo vicino ai 2 milioni di euro, entra finalmente in funzione l'ovovia per il trasporto dei disabili e delle persone con problemi di mobilità sul Ponte della Costituzione di Calatrava a Venezia.

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L'infrastruttura è formata da due elevatori, denominati piloni di attacco, e da due guide posizionate sotto il ponte nel lato che si affaccia verso il ponte della Libertà. La cabina di trasporto (la cosiddetta ovovia) invece è il mezzo che utilizza l'infrastruttura. Chi deve prendere il dispositivo di trasporto agevolato deve spingere il bottone di un videocitofono collegato con il personale di Avm, che, verificato al video che il richiedente sia effettivamente impossibilitato a oltrepassare il ponte in altro modo, azionerà l’ovovia.

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Ma la notizia è passata in sordina. Il Comune ha pensato bene di far calare il silenzio sull’avvio delle corse dell'ovetto che porterà da una parte all’altra del Canal Grande disabili, donne incinta e persone con ridotta capacità motoria. Il motivo forse è da ricercarsi nei tanti errori ed inghippi intorno alla realizzazione di quest'ovovia: il costo, se all’inizio doveva essere di un milione di euro, adesso è arrivato a raddoppiare; leggerezze nella progettazione hanno portato i tecnici a dover correggere porte troppo strette che non rispettavano la larghezza minima della normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, e l’alta temperatura registrata all’interno d’estate, che arrivava anche a settanta gradi.

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La tormentata realizzazione dell’ovovia è stato l’ultimo capitolo della storia sofferta che fin dall’inizio ha accompagnato il ponte disegnato su un foglietto da Calatrava e donato al Comune di Venezia. Doveva costare 6,7 milioni di euro ed essere realizzato in breve tempo. Poi ci sono voluti 10 anni, con il fallimento di alcune imprese nonchè il concorso degli ingegneri dell’Università di Padova per risolvere svariate criticità in corso d’opera, il tutto per una spesa di 11 milioni di euro. Poi la grana dell’ovovia con altri cinque anni di lavori e ulteriori due milioni di euro di spesa. Risolti finalmente i vari problemi della stuttura, ieri 11 novembre è stata inaugurata la prima corsa. Agganciata al Ponte della Costituzione, l'ovovia consentirà in circa 7 minuti di raggiungere Piazzale Roma dalla Ferrovia o viceversa, e resterà in funzione tutti i giorni dalle 8 alle 22.

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