Città della Scienza: a tre anni dal rogo inaugura Corporea
Il 4 marzo del 2013 Napoli subisce un durissimo colpo: Città della Scienza viene distrutta da un incendio doloso su cui le autorità ancora stanno indagando per scoprire movente e colpevole. Il polo scientifico nato nel 1996, vanto per la città di Napoli e punto di riferimento per gli scienziati e le comunità scientifiche nazionali e internazionali, veniva completamente distrutto davanti agli occhi increduli dei cittadini e del mondo. A tre anni esatti da quel drammatico evento Città della Scienza torna a vivere grazie a Corporea, il primo museo interattivo in Europa interamente dedicato al tema della salute, delle scienze e tecnologie biomedicali e della prevenzione, che inaugura il 4 marzo 2016 con una grande festa cittadina. L'apertura al pubblico di Corporea ci sarà a fine 2016 ma l'inaugurazione di oggi servirà a dare nuovo slancio e speranza alla ricostruzione del Science Centre che oggi si presenta come uno scheletro incendiato proprio di fronte ai tre livelli del nuovo museo sul corpo umano ma che si spera vedrà una nuova rinascita per il 4 marzo del 2018.
Corporea è un viaggio all'interno del corpo umano. Il progetto del nuovo museo interattivo dedicato alla salute, alle scienze e tecnologie biomedicali e alla prevenzione, basato sulla sperimentazione diretta dei fenomeni da parte dei visitatori, è stato curato dallo studio di architettura napoletano Pica Ciamarra Associati. Dopo dieci anni di lavori inaugura il primo simbolo della rinascita di Città della Scienza, che, ironia della sorte, doveva essere invece l'ultimo tassello del “parco dell’innovazione” napoletano, creato e gestito dalla Fondazione Idis. I 5000 metri quadrati dell'edificio progettato da Pica Ciamarra Associati si sviluppano lungo tre livelli espositivi, affiancati da altri due livelli di uffici e laboratori. Il primo museo interattivo d'Europa dedicato al corpo umano è formato da una struttura a pianta trapezoidale che spicca nel masterplan di Bagnoli grazie al suo andamento sinuoso rivestito con brise-soleil di cotto; a questo si affianca un volume a pianta circolare sormontato da una grande cupola che accoglie il Planetario.
I primi tre piani di Corporea accolgono l'area espositiva, che, con i suoi 2000 metri quadrati di superficie, è la più grande area espositiva d'Europa dedicata al corpo umano. Al quarto livello ospita l'Incubatore della Salute, uno spazio destinato ai moduli per PMI e alle imprese operanti nel settore del biomedicale e dell’e-health. Eventi temporanei, convegni e alte manifestazioni scientifiche saranno ospitati al quinto piano da cui si gode di un panorama mozzafiato del golfo di Pozzuoli. A questi spazi si aggiunge l'iconica cupola di acciaio con il Planetario da oltre 120 posti a sedere, da sempre riconosciuto dai bambini come luogo dell'immaginazione e di viaggi nell'universo, che oggi torna a nuova vita e ospiterà anche proiezioni 3D sul tema della salute. E dopo dieci anni di lavori il 4 marzo 2016 inaugura anche l'anfiteatro di mattoni rossi da 1200 posti che finalmente potrà essere sfruttato per riportare bambini, famiglie, studiosi e visitatori in uno dei luoghi più affascinanti di Napoli. Attraverso Corporea l'obiettivo è quello di ricondurre a Città della Scienza circa 200000 visitatori all'anno in attesa della rinascita dell'intero polo scientifico.
