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Come riutilizzare gli avanzi delle saponette

Non gettate via i resti sparsi delle saponette dopo averle consumate perché si possono riciclare per creare tanti oggetti ancora utili per la casa.
A cura di Clara Salzano
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Pezzi sparsi, blocchi frantumati, quando una saponetta sta per essere consumata è inevitabile che arrivi a frantumarsi. Generalmente tutti quei pezzi avanzati vanno a finire direttamente nella spazzatura ma in realtà ci sono tanti modi alternativi per riutilizzare gli avanzi del sapone. Quando la saponetta diventa così piccola da non risultare più utile per lavare neppure le mani, la tentazione di liberarsene è inevitabile, senza considerare che tutti questi rimasugli di sapone gettati nel tempo rappresentano un enorme spreco. Sono vari i modi in cui si può riutilizzare un vecchio pezzo di saponetta:

1. La soluzione più semplice è quella di creare una nuova saponetta: basta assemblare vari avanzi e una volta che si è ottenuta una quantità sufficiente si scioglie a bagnomaria. La soluzione ottenuta viene versata in una forma di metallo o di altro materiale anti-aderente; si aspetta che si asciughi il tutto e si solidifichi per ottenere una saponetta come nuova.

2. Gli avanzi di sapone si possono sciogliere con acqua per essere usati come spray detergente. La nuova soluzione è ottima per pulire i vetri dell'auto, per superfici in casa o per gli attrezzi da giardino.

3. Sapevate che è possibile ottenere dei detersivi per bucato con il sapone vecchio? Basta mettere una raccolta di scarti di sapone completamente essiccate in un robot da cucina o in un frullatore e macinarli fino ad ottenere una polvere friabile. In una grande ciotola, unite due parti di soda per il lavaggio, due parti di borace, e una parte di sapone sgretolato; mischiate il tutto e conservate in un posto fresco. Utilizzare all'occorrenza due cucchiai di preparato per ogni carico di bucato.

4. È inoltre possibile utilizzare il resto del sapone per allontanare i parassiti. Basta semplicemente inserire un paio di scaglie di sapone nella punta di un vecchio paio di collant, o in una rete (anche quella delle patate), legarlo e appenderlo a qualsiasi impianto che attira parassiti per proteggere la casa. L'odore del sapone mantiene infatti lontani i parassiti. Per rendere il sistema più efficace si può scegliere di creare delle nuove saponette con il metodo spiegato sopra ma aggiungendo qualche goccia di olio essenziale alla lavanda.

5. Gli avanzi del sapone possono essere riciclati in schiuma da barba per uomo.

6. Potete chiudere gli avanzi di saponetta in sacchetti di stoffa: messi nell'armadio possono odorare i vostri vestiti e la biancheria a lungo.

7. È inoltre possibile trasformare i vostri vecchi scarti di saponetta in nuovo sapone liquido. Il processo prevede la cottura del sapone consumato con glicerina e oli essenziali fino a far bollire la miscela e otterrete un sapone liquidi pronto per l'uso, una volta raffreddato.

8. Non gettate via i resti delle saponette: potete portare i piccoli pezzi con voi per un viaggio ed usarli quando nei bagni pubblici non c'è sapone o se siete soggetti dalla pelle delicata.

9. Conservate un pezzetto di sapone nel vostro kit da cucito o di bricolage. Non tutti sanno infatti che un vecchio metodo usato dalle nonne era quello di usare gli avanzi del sapone come un gessetto per gli aggiusti sartoriali. Il sapone riesce a lasciare segni ben visibili e ad essere completamente lavabile.

10. Se avvolgete gli avanzi di sapone in una rete morbida, di cotone, di corda o di altro tessuto, potete ottenere una comoda spugna da doccia o uno scrub fai da te davvero eccezionale.

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