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Da torre di avvistamento a casa sull’albero: ecco come cambiare vita (VIDEO)

Dimenticate la tradizionale casa sull’albero: Dabney Tompkins e Alan Colley hanno deciso di reinventarsi e creare la loro casa perfetta su una torre di avvistamento incendi boschivi a stretto contatto con la natura.
A cura di Clara Salzano
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Dabney Tompkins e Alan Colley fino a qualche anno fa erano dei tipici abitanti di Dallas, in Texas, con una bella casa, due lavori gratificanti e una comoda auto. Un giorno Dabney e Alan sono inciampati, letteralmente, in un libro sulle torri di avvistamento incendi utilizzate dalla US Forest Service dove si spiegava come quelle costruzioni su palafitte venissero usate per prevenire incendi nei boschi per tutto il 20° secolo. Oggi quelle vedette sono state sostituite dai satelliti e ne restano in piedi solo pochi esemplari. Così i due abitanti di Dallas hanno deciso in quel giorno di dare una svolta alla propria vita, di stravolgere tutto e trasferirsi a contatto con la natura. Dopo aver affittato alcune torri di avvistamento e diverse ricerche nella zona rurale dell'Oregon, conosciuta come Summit Prairie, Dabney Tompkins e Alan Colley sono riusciti a trovare la loro palafitta sulla quale far costruire una perfetta mini-casa ad alta quota.

Non è certo la casa perfetta per chi soffre di vertigini, ma la casa sull'albero senza albero di Dabney Tompkins e Alan Colley offre una vista davvero mozzafiato. Grazie all'aiuto di un costruttore dell'Oregon e di un ingegnere, gli ex cittadini di Dallas sono riusciti a far trasformare la loro torre di avvistamento incendi in una perfetta tiny house. Inizialmente Dabney e Alan usavano la casa solo per i week end, i week end sono poi diventati lunghi periodi fino a scegliere di lasciare il lavoro in città e trasferirsi sulla loro casa sull'albero senza albero. Prima doveva essere un trasferimento di un anno, perché pensavano che si sarebbero annoiati isolati dal mondo, ma poi hanno iniziato a conoscere ed apprezzare i ritmi della vita nei boschi e oggi ridono al ricordo di aver pensato che si sarebbero potuti stancare di una vita a stretto contatto con la natura. La casa di Dabney e Alan non ha di certo le comodità della città ma non manca di nulla: c'è una piccola cucina attrezzata, due letti, un'amaca per rilassarsi, un bagno esterno, un orto per coltivare il necessario, e anche se manca l'elettricità (la casa va ad energia solare), la vista a 360 gradi della Foresta Nazionale Umpqua, secondo i proprietari, vale più di ogni altro lusso.

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