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Dresda: la città risorge grazie a un pittore italiano

È attraverso le tele di Bernardo Bellotto, detto Canaletto, che Dresda è stata ricostruita dopo i bombardamenti del 1945 e ora la città tedesca dedica un monumento al famoso pittore veneziano.
A cura di Clara Salzano
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Tra il 13 ed il 14 febbraio 1945 Dresda veniva distrutta sotto tonnellate di bombe inglesi e americane. La guerra era quasi finita ma i bombardamenti non risparmiarono la città tedesca che fu quasi completamente rasa al suolo con la piazza del mercato, il museo Albertinum, il teatro dell’Opera, il Palazzo Reale e i palazzi barocchi della Neumarkt. Dalla cupola della Chiesa di Nostra Signora si poteva vedere la devastazione. Oggi invece dallo stesso punto, a quasi cento metri di altezza, si può ammirare l'incredibile ricostruzione di Dresda tornata al suo antico splendore grazie ad un pittore italiano: se oggi possiamo vedere la città com'era prima dei bombardamenti è infatti merito delle tele di Bernardo Bellotto, il pittore veneziano detto Canaletto che nel corso del Settecento dipinse la romantica città della Sassonia fornendo una guida preziosa per la ricostruzione.

Bernardo Bellotto arrivò a Dresda che aveva solo 26 anni, nel 1747, diventando presto pittore di corte. Ed è proprio attraverso le sue vedute della città tedesca se oggi Dresda è risorta. Certo, dalla cupola della Chiesa di Nostra Signora è possibile vedere i tanti vuoti ancora lasciati da quel tragico episodio del febbraio 1945; si possono scorgere le architetture del socialismo reale della Repubblica democratica tedesca; ma si può ammirare anche tutta la ricostruzione resa possibile dalle tele del Canaletto. Le vedute del pittore veneziano sembrano quasi delle fotografie tanto che i restauratori hanno potuto prendere a riferimento i dettagli riportati da Bernardo Bellotto per ricostruire gli edifici distrutti nel 1945.

Proprio per omaggiare Canaletto, Dresda ha deciso di dedicargli un monumento: sulla riva del fiume Elba che attraversa la città verrà realizzata una grande cornice vuota. Guardando attraverso tale cornice sarà possibile scorgere la città vecchia proprio come in una veduta di Bernardo Bellotto. Il monumento in onore del famoso pittore veneziano sarà inaugurato a breve. E per chi ha in programma di recarsi a Dresda, nella Gemäldegalerie Alte Meister, la pinacoteca di arte antica, è possibile ammirare i capolavori di Canaletto a cui è dedicata un'intera ala del museo dove molti capolavori sono conservati perché miracolosamente messi al sicuro prima dei bombardamenti.

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