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Originali arredi da esterni: ecco come riciclare i carrelli della spesa

Indispensabili al supermercato o al centro commerciale, quando si fanno vecchi o rotti i carrelli della spesa possono possono essere trasformati in originali arredi da esterni come fa il designer Etienne Reijnders.
A cura di Clara Salzano
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Quando si va a fare la spesa, che sia al supermercato, al centro commerciale o in uno showroom, avere un carrello che ci facilita nel trasportare i prodotti scelti è sicuramente un valido aiuto. Nei ipermercati, all'Ikea o nei grandi centri, quando si arriva si è invasi da un esercito di carrelli messi lì appositamente per favorire il cliente. Ne sono così tanti a volte che difficilmente ci si domanda che fine fanno quando si fanno troppo vecchi o rotti per essere usati. Generalmente i carrelli della spesa sono realizzati in metallo e quando diventano inutilizzabili vengono destinati al riciclo speciale, ma per chi ha la possibilità di poter prendere dei carrelli della spesa, anche se usurati e non più funzionali, sono tante le idee per riciclarli in modo creativo. Il designer Etienne Reijnders ha infatti creato una collezione di arredi da esterni realizzati proprio con il riciclo dei carrelli della spesa.

Chi ha inventato il carrello della spesa

Non tutti sanno che il carrello della spesa è stato creato in seguito ad un sogno notturno: il suo inventore è stato Sylvan Goldman, proprietario di un negozio in Oklahoma, che essendosi accorto della fatica delle sue clienti donna mentre facevano la spesa coi figli al seguito, una notte sognò una sorta di sedia in grado di spostarsi su rotelle; così al risveglio prese una sedia pieghevole, aggiunse un carrello sulla seduta, delle rotelle alle gambe e il carrello da sogno divenne realtà.

Inizialmente l'invenzione di Sylvan Goldman non ebbe molto successo: per gli uomini era squalificante usare un oggetto che li aiutasse a portare la spesa; le donne invece non volevano tornare a spingere una sorta di passeggino dopo averlo fatto per anni. Così l'ingegnoso imprenditore assunse degli uomini e delle donne di bell'aspetto che facessero finta di spingere un carrello nel negozio in modo che anche i clienti più scettici, per emulazione, iniziarono ad usare il carrello. Fu una geniale trovata di marketing che oggi ha determinato la diffusione internazionale dei carrelli della spesa.

Come riciclare un carrello della spesa

Non solo al supermercato o al centro commerciale, i carrelli della spesa possono essere riutilizzati in tanti modi creativi. Il designer Etienne Reijnders ha infatti creato una collezione di arredi dal riciclo dei carrelli della spesa. Il processo prevede il taglio, la piegatura, forgiatura e saldatura dell'acciaio. Una volta finito il lavoro di trasformazione, i pezzi sono galvanizzati e dotati di nuove parti in plastica. Il prodotto finale è un arredo unico e solido ideale per ambienti outdoor ma anche per spazi dallo stile industriale. Il designer francese con il riciclo di un carrello della spesa ha creato una comoda poltrona o un divano che del carrello mantengono tutti gli elementi ad esclusione delle ruote: ecco un modo creativo per riutilizzare i carrelli della spesa usurati o rotti.

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