39 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Francia, come dormire gratis in queste cabine a forma di gufo

Per chi vuol passare una notte nei boschi vicino a Bordeaux, queste strutture a forma di gufo sono a disposizione di tutti e dormirci non costa nulla.
A cura di Clara Salzano
39 CONDIVISIONI
Immagine

Se avete in mente un prossimo viaggio a Bordeaux vi consigliamo di prenotare un soggiorno presso Les Guetteurs: è gratuito! Les Guetteurs sono tre cabine a forma di gufo che sono state realizzate nei dintorni di Bordeaux in area di campeggio che guarda alla Garonna. Le strutture fanno parte di un'iniziativa che incoraggia gli abitanti della città a sperimentare l'esperienza di immersione nella natura, specialmente dopo la costruzione nella zona di una grande area commerciale. L'iniziativa è aperta a tutti e soprattutto è gratuita.

Le tre cabine a forma di gufo si sviluppano su tre livelli e sono realizzate in compensato. All'interno di ogni gufo c'è un letto matrimoniale bianco circolare. Les Guetteurs dispongono dunque di sei posti letto e sono collegate da una passerella adiacente che si affaccia sulle zone umide vicine, verso la Garonna. Non c'è acqua corrente, elettricità né un bagno, ma l'esperienza di inclusione nella natura è incredibile. Il progetto commissionato dal collettivo dell'artista-architetto Bruit de Frigo, come parte dei loro Rifugi peri-urbani, è stato costruito dallo studio di arte contemporanea Zébra3.

Il design di Les Guetteurs è ispirato ai piccoli gufi di palude che nidificano a terra. Le cabine hanno proprio la forma di tre gufi posti schiena contro schiena. I gufi sono animali magici e simboli, la scelta della particolare forma non è stata dunque casuale. Les Guetteurs sono immersi completamente nella natura e forniscono diretto accesso ad un lungo pontile di dodici metri che conduce ad una terrazza che si apre sulla Garonne. I tre gufi formano un rifugio in cui sei persone possono dormire su diversi livelli, osservando i dintorni del tutto inaspettati, le stelle, la luna, i riflessi del fiume nel buio. Candice Petrillo, progettista di Zebra3, ha detto: "L'idea degli uccelli mi è venuta molto rapidamente. Dopo gli ultimi lavori di ampliamento della zona commerciale, ho visto volteggiare migratori nel cielo, alla ricerca della vecchia zona umida bonificata. Il cenno all'animale e il contorno dell'oggetto sono a loro volta un omaggio allo scultore François Pompon e François-Xavier Lalanne". Questi rifugi permettono di sentirsi lontani dalla città, pur restando vicini, immerso nell'universo della natura incontaminata. Per prenotare il proprio soggiorno cliccare qui, le prenotazioni vengono aperte ogni inizio del mese per il mese successivo in cui si può soggiornare.

39 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views