Freud: il divano infinitamente trasformista
“Chi ha detto che un divano ‘formale’, da conversazione – basso, compatto e lineare – non possa con un gesto dischiudersi e sorprenderci: cambiare radicalmente anima, divenire informale, familiare, avvolgente ed accogliente – irresistibile per il relax, la lettura e i riti della televisione. Arrivano gli ospiti, un semplice gesto: tutto ritorna come prima e la conversazione ritrova la sua giusta atmosfera”, Mario Bellini, architetto e designer di fama internazionale, vincitore di 8 Compasso d’Oro, presente con 25 opere nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York, presenta così Freud, il divano trasformista realizzato per Meritalia.
La trasformabilità è un carattere sempre più richiesto nei mobili. Oggi le sedute sono più profonde ma a volte può servire una postura del divano più formale. Freud, con una serie di elementi componibili all'infinito, si apre e si chiude offrendo diversi assetti in relazione alle esigenze. Freud è una sorta di scatola magica dalla struttura n legno massello. Presentato al Salone Internazionale del Mobile 2014, lo shienale del divano funge da jolly consentendo infinite posizioni. Inventarsi nuove configurazione diviene così un gioco di fantasia.