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Mosca: l’albergo di Stalin rinasce come hotel di lusso Four Seasons

Gli americani e i canadesi si sono impossessati dell’Hotel Moskva, simbolo dell’ospitalità sovietica al tempo di Stalin, trasformandolo in un nuovo indirizzo del lusso internazionale.
A cura di Clara Salzano
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Dagli anni Trenta e fino alla fine dell'Urss, l'Hotel Moskva è stato testimone di molte vicende della storia russa: ha dato alloggio ai capi del Partito sovietico durante l'assedio tedesco nella Seconda Guerra Mondiale, quando Yury Gagarin ha fatto ritorno sulla Terra è stato ospitato in una stanza dell'albergo, qui venivano accolti i politici stranieri. L'Hotel Moskva è stato a lungo il simbolo dell'ospitalità sovietica. La sua immagine divenne un'icona laica tanto da essere rappresentata sull'etichetta della famosa vodka Stolichnaya. Costruito nel 1930 a poca distanza dalla Piazza Rossa, l'Hotel Moskva è stato un punto di riferimento per molti capitoli dell'Urss e la sua stessa facciata asimmetrica è frutto di un'anomalia tipica sovietica: l'architetto Aleksej Shchusev (lo stesso che ha progettato il mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa) aveva mostrato due differenti disegni di progetto dell'albergo a Stalin che nell'approvarlo mise una firma a metà tra i due fogli di ipotesi; pur di non tornare a chiedere un chiarimento, i costruttori realizzarono l'ala destra dell'hotel in un modo e quella sinistra in un altro, ma nessuna purga o lamentela arrivò mai da parte di Stalin.

Oggi sull'iconica facciata dell'Hotel Moskva troneggia un'altra scritta: Four Seasons. Perché dopo la caduta dell'Urss anche l'albergo finì in rovina, per essere chiuso definitivamente nel 2002. La famosa catena canadese Four Seasons ha poi acquistato il palazzo per demolirlo e ricostruirlo con assoluta fedeltà all'originale, soprattutto riproponendo la stessa facciata diventata nel tempo così identificabile. Durante i lavori di demolizione numerosi microfoni e registratori sono stati ritrovati nei muri e nelle stanze dell'albergo e, secondo gli archivi della Lubjanka, erano tutti sistemi di spionaggio del Kgb. Se la facciata esterna è stata ricostruita identica all'originale, proprio per il suo ruolo monumentale nel centro di Mosca, gli interni sono stati completamente rivisitati dai designer Richmond International. Dell'antica struttura è stato conservato soltanto un mosaico di una grande sala che oggi accoglie una moderna piscina con tetto vetrato. Le più di 1000 stanze dell'Hotel Moskva sono state sostituite da 180 suite che possono godere anche della spa più grande di Mosca. Il ristorante dell'albergo è italiano e i servizi dell'hotel sono garantiti dall'esperienza Four Seasons, simbolo del lusso internazionale. La trasformazione dell'Hotel Moskva è infatti simbolica, oltre che reale e materiale. Gli americani e i canadesi si sono impossessati di un simbolo della storia sovietica e questo racconta molto sull'attuale equilibrio geopolitico. La Capitale Russa non è più da anni ormai il baluardo di vecchie ideologie e poteri arroccati. Quelle che per lungo tempo sono state le due maxi-potenze mondiali avversarie, oggi sono molto più vicine e simili di quanto la cartina geografica possa mostrare; e che un albergo simbolo della storia russa diventi il cuore dell'ospitalità del lusso internazionale in Russia, ne è solo l'ennesima dimostrazione.

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