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I 5 manicomi abbandonati più inquietanti del mondo

Muri scrostati, letti arrugginiti e oggetti dimenticati: ecco alcuni ex ospedali psichiatrici caduti in rovina che spesso nascondono storie più agghiaccianti delle stesse fotografie.
A cura di Clara Salzano
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In Italia la riforma nota come legge 180, o legge Franco Basaglia, del 1978 ha abolito definitivamente il manicomio. I principi della nuova legge si basano sulla prevenzione e riabilitazione del malato, eliminando la pericolosità come ragione della cura. Ma le tante strutture adibite alla cura delle malattie mentali, e alla salvaguardia della sicurezza sia della società che dei malati stessi, oggi vessano spesso in condizioni di abbandono e degrado e nascondono alle spalle racconti drammatici e agghiaccianti. Può essere difficile separare la realtà dalla finzione quando si tratta di storie di ex manicomi; tanti ex ospedali psichiatrici in giro per il mondo sono diventati luoghi di leggende metropolitane, altri invece protagonisti di spettacoli televisivi o cinematografici commoventi. Il trattamento dei pazienti nei primi manicomi era a volte brutale e focalizzato sul contenimento e sulla moderazione del comportamento. Molti degli abusi che si sono verificati in questi ospedali sono stati il prodotto di medici megalomani, trattamenti poco testati, e un sistema pubblico di salute mentale corrotto e sovraffollato. "Le successive e graduali riforme in molti paesi, tra cui l'Italia, con l'introduzione, ad esempio, di trattamenti più efficaci, hanno portato alla nascita dei moderni ospedali psichiatrici ove si tenta maggiormente di aiutare i pazienti, per quanto possibile, a controllare la propria vita nel mondo esterno, con l'utilizzo di una combinazione di psicofarmaci e della psicoterapia" (Wikipedia).

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Negli Stati Uniti esistono ancora molti ex ospedali psichiatrici conosciuti come Kirkbride Hospitals, ospedali progettati secondo le indicazioni del piano Kirkbride (sviluppato dallo psichiatra Thomas Story Kirkbride), che prevedeva la costruzione di strutture con uno stile architettonico particolare che avrebbe dovuto infondere effetti curativi. In molti stati americani furono realizzate così grandi architetture in stile vittoriano, circondate da prati dove i malati potevano rilassarsi e tenersi in forma, e spesso con una fattoria nei dintorni dove lavorare a scopi terapeutici. Ben presto però gli ospedali ispirati alle idee di Kirkbride divennero troppo costosi da mantenere, furono progressivamente abbandonati, in molti casi demoliti, mentre venivano costruite nuove strutture ispirate a nuovi principi architettonici e trattamenti di cura. Oggi queste strutture dimenticate continuano a far parlare di sé attraverso muri scrostati, letti arrugginiti, corridoi e camere in totale decomposizione.

Il New Jersey State Lunatic Asylum (poi Trenton State Hospital e infine Ospedale Psichiatrico di Trenton) è stata la prima struttura fondata sul piano Kirkbride, dall'attivista Dorothea Dix. Ma tale ospedale è meglio ricordato per gli abusi dei medici sui pazienti che per le sue origini ben intenzionate. Nello specifico, nel 1907 il Dr. Henry Cotton divenne direttore dell'ospedale e, nonostante all'inizio avesse dimostrato un atteggiamento molto progressista verso la cura dei suoi pazienti con l'abolizione di vincoli meccanici che tanti altri ospedali usavano per controllare i pazienti, l'introduzione di una terapia occupazionale e un aumentato del personale per seguire meglio i malati, ben presto sviluppò una teoria pericolosa sulla malattia mentale, che trasformò il suo ospedale in una casa degli orrori: Cotton cominciò a sospettare che tutta la malattia mentale era causata da infezioni del corpo, e che l'unico modo per curare il paziente era di rimuovere l'infezione incriminata. Nel 1917, iniziò la rimozione dei denti dei suoi pazienti, anche nei casi in cui i raggi X non mostrassero alcuna evidenza di infezione. Ben presto passò ad altre parti del corpo: la cistifellea, stomaco, ovaie, testicoli, tratti di colon, utero. Cotton ha rivendicato un tasso di guarigione del 85%, ma in realtà, i suoi interventi hanno avuto un tasso di mortalità irragionevolmente alto. Questa è solo una delle storie dietro le drammatiche mura degli ex manicomi. Il nostro articolo di oggi vi condurrà alla scoperta di alcuni dei luoghi più inquietanti della storia della psichiatria mondiale.  

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