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Addio a problemi di spazio e sicurezza in città: il parcheggio per bici è sotto terra

Dimenticate rastrelliere e bici legate ai pali, dal Giappone alla Spagna il parcheggio per biciclette diventa sotterraneo, custodito e automatizzato.
A cura di Clara Salzano
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Non sarà più necessario cercare il modo più sicuro per legare la propria bici in città né servirà più girare per cercare una rastrelliera, un palo o un albero a cui agganciare il proprio mezzo di trasporto ecologico su due ruote, il futuro del parcheggio per le bici è sotterraneo, custodito e automatizzato. In Giappone è ormai prassi, in Spagna è stato già installato un po' ovunque, a Zaragoza, Huesca, Blanes, Vitoria e Barcellona, il parcheggio sotterraneo per bici è l'alternativa per tutti quei comuni che tardano ad installare apposite rastrelliere e per tutti i ciclisti terrorizzati di lasciare la propria bici incustodita.

Ad introdurre la nuova frontiera per il parcheggio delle bici non poteva che essere stata Tokyo, una delle città più congestionate dal traffico al mondo, dove la bicicletta è una necessità irrinunciabile per spostarsi in tempi brevi. Ma spesso cercare parcheggio può essere davvero un'impresa, specialmente se le rastrelliere scarseggiano e si è costretti a trovare un parcheggio su marciapiedi e carreggiate per pedoni o veicoli, legandosi a pali o alberi di ventura. Così la multinazionale Giken con quartiere generale a Kochi, in Giappone, ha introdotto il primo parcheggio per bici che sfrutta lo spazio nel sottosuolo. Si chiama Eco-Cycle e consiste in un sistema meccanizzato che trasporta le biciclette in un parcheggio sotterraneo interamente automatico: il ciclista si registra al servizio e viene fornito di una tessera elettronica personale; avvicina la propria bici all'ingresso del parcheggio (unico punto in superficie del sistema) e la posiziona in un apposito binario; passa la tessera davanti al lettore e un braccio meccanico ritira la bici che sarà collocata sotto terra in uno dei 200 stalli disponibili; lo stesso sistema riporta la bici in superficie in meno di 13 secondi. Eco-Cycle prevede un abbonamento di 1800 yen al mese (pari a 13 euro) che non solo evita l'ammasso di bici lungo le strade della città e la perdita di tempo per cercare un parcheggio, ma assicura il ciclista contro furti e danni al proprio mezzo su due ruote.

Il parcheggio sotterraneo è da oggi disponibile anche in Europa grazie alla società spagnola ma-SISTEMAS che ha realizzato Biceberg, il sistema automatizzato per parcheggiare le biciclette in tutta sicurezza sotto terra. Identico a Eco-Cycle, Biceberg funziona come uno sportello automatico in superficie che immagazzina le bici nel sottosuolo attraverso l'uso di una carta dotata di microchip e di un codice PIN. Con una capacità che va dalle 23 alle 92 biciclette, Biceberg recupera e riconsegna bici in meno di 30 secondi e in totale sicurezza contro il furto. In più, Biceberg consente di stoccare anche un casco e un piccolo bagaglio per un servizio in totale comodità anche nel centro città più congestionato.

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