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Illusioni da spiaggia: ecco il buco che conduce in un’altra dimensione

In Nuova Zelanda un gruppo di artisti ha creato un’opera d’arte degna della tana del coniglio di Alice nel Paese delle Meraviglie.
A cura di Clara Salzano
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"Un bastone e una spiaggia in grado di fornire un numero infinito di possibilità creative. La nostra immaginazione e la collaborazione del nostro piccolo gruppo trasforma quelle idee creative in realtà visiva", così Constanza Nightingale e David Rendu (ex membri fondatori della 3DSD) spiegano il loro lavoro artistico sulle spiagge della Nuova Zelanda che crea un illusorio buco spaziale, del tutto simile alla tana del Bianconiglio. Iniziato con il gruppo 3DSD a Mount Maunganui, in Nuova Zelanda, Constanza Nightingale, dal Cile, e David Rendu, dalla Francia, realizzano disegni quotati sulla spiaggia con la tecnica dell'anamorfosi.

Utilizzando un semplice bastone e qualche conchiglia, Nightingale e Rendu hanno creato un'opera che all'apparenza sembra un reale buco teletrasportatore verso un'altra dimensione. "Il lavoro è arte effimera in cui il tempo, l'atto comunicativo, e la direzione d'intenti sono fondamentali. Le opere offrono un'acuta consapevolezza del tempo e agiscono come una metafora per la brevità della vita", spiegano i due artisti, "Mentre l'alta marea copre il lavoro, questo viene cancellato definitivamente dalla spiaggia rendendo l'esperienza dell'arte transitoria, a differenza dei quadri appesi in una galleria per un periodo di tempo. Il lavoro d'impermanenza è anche il simbolo di molti altri aspetti della vita quotidiana". Ma l'opera acquista significato solo se interattiva e se la gente può relazionarcisi. Così Constanza Nightingale e David Rendu ora sono in viaggio attraverso la Nuova Zelanda, l'Australia, e presto l'Europa per far conoscere la propria arte.

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