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Knottnkino: ecco il cinema all’aperto più alto del mondo

Non si proiettano film d’azione, né d’amore e neppure d’animazione nel cinema di Verano ma l’unico spettacolo è la natura vista su uno schermo sconfinato a 1.465 metri di altitudine.
A cura di Clara Salzano
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Knottnkino, Verano ©IDM-clza
Knottnkino, Verano ©IDM-clza

Ci sono solo 30 posti a sedere al Knottnkino, l'unico cinema all'aperto al mondo posto a 1.465 metri di altitudine. Si trova sopra Merano e promette agli spettatori uno spettacolo mai visto prima: non si tratta dell'ultimo film di paura, né del colossal pieno di effetti speciali, e neppure di un film romantico. Bensì il Knottnkino a Verano è l'unico cinema al mondo dove il film presentato agli spettatori è lo spettacolo della natura stessa. Lo schermo è sconfinato e le scene sono sempre diverse a secondo del momento della giornata, della stagione, delle condizioni atmosferiche e dell’intensità e tonalità della luce.

È a Verano il cinema all'aperto più alto del mondo: il Knottnkino è l'originale belvedere, posto a 1.465 metri di altitudine dove il film non è proiettato in una sala di proiezione né su uno schermo, ma è la natura ad offrire il copione dello spettacolare film. Gli spettatori, 30 massimo per volta, sono invitati a sedere su una seduta in acciaio e legno di castagno, opera dall’artista Franz Messner nel 2000 e a guardare verso uno schermo sconfinato. La particolare "sala di proiezione" è situata sullo sperone roccioso del Monte Zoccolo: Knottnkino deriva appunto da “Knottn" che significa “roccia” nel dialetto locale e Kino che vuol dire cinema in lingua tedesca. La trama del film, sempre diversa, varia la sua scenografia dalle montagne del Gruppo Tessa alle Dolomiti, dal Monte Penegal ai paesi della Valle dell'Adige.

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In una realtà dove le persone seguono un telefono alla ricerca di un Pokémon, un cinema che ti riconnette con il mondo naturale sembra un'utopia o una provocazione. L'originale sala di proiezione, all'aperto, sprona invece gli spettatori ad alzare lo sguardo dallo schermo di uno smartphone, come dallo schermo di un comune cinema per l'ennesimo film irreale, per ammirare lo spettacolo della natura che cambia con le ore del giorno, delle stagioni e le condizioni atmosferiche. Per la prima volta il film "proiettato", su uno schermo sconfinato, non è un prodotto dell'uomo: la natura offre agli spettatori sempre nuove scene attraverso suggestivi panorami e colori da togliere il fiato.

Verano ©TV Lana - Helmuth Rier
Verano ©TV Lana – Helmuth Rier
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