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Case di bambù per ricostruire Haiti

Dopo il devastante terremoto del 2010 ad Haiti, l’artista Caledonia Curry ha ideato il progetto Konbit Shelter per costruire moderne case di bambù per le famiglie locali.
A cura di Clara Salzano
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Il bambù cresce naturalmente in natura, è un materiale da costruzione resistente, previene l'erosione in collina, fornisce cibo per il bestiame e può essere raccolto facilmente: è da queste considerazione che è partita l'artista Caledonia Curry, in arte Swoon, per il progetto Konbit Shelter che ha lo scopo di fornire case moderne di bambù alle famiglie di Haiti. Dopo i gravi danni del terremoto del 2010 e il recente uragano Matthew, molte famiglie di Haiti hanno perso la casa e ripristinare le stesse condizioni di vita alle famiglie locali è diventata una missione per gli artisti, architetti, ingegneri e costruttori del progetto Konbit Shelter che hanno lavorato con i locali di Cormiers, una delle località più colpite dalle calamità naturali, proprio per creare un villaggio di assistenza.

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Le case sono realizzate con una varietà di bambù chiamato Angustifolia Kunth, conosciuto come "l'acciaio vegetale". Ogni csa può ospitare una famiglia di cinque persone. Dettagli di arte e architettura saranno inclusi nella costruzione. La realizzazione di queste case coinvolge l'energia creativa di insegnanti locali, agricoltori, artisti, architetti e ragazzi delle scuole in ogni aspetto della costruzione. Il progetto Konbit Shelter combina materiali tradizionali con le moderne tecnologie costruttive per creare case sicure, belle, a prezzi accessibili e autosufficienti. Il bambù usato per la costruzione delle case proviene da terreni fuori da Cormiers perché ci vogliono fino a 12 anni per rendere abbastanza forte l'Angustifolia Kunth in modo da utilizzarlo per la costruzione. "Ma speriamo che la casa servirà come modello ai locali per usare il bambù in modi creativi e funzionali, ampliando l'immaginazione della gente sulle possibilità di questa coltura", spiega l'artista Caledonia Curry.

Il progetto Konbit Shelter è ancora in fase di prototipazione. Caledonia Curry, già qualche mese dopo il terremoto del 2010, aveva collaborato con artisti, architetti, ingegneri e costruttori per realizzare case robuste per le famiglie locali, e alcune costruzioni sono state realizzate a Cormiers. Adesso l'intenzione dell'artista è quella di completare una casa in bambù che funga da esempio per altre realizzazioni. Per questo Konbit Shelter è oggetto di una campagna di crowdfunding per donare ad una famiglia di Haiti una casa moderna fatta di bambù. La famiglia scelta è quella di Louisiana Pierre Louis con i suoi cinque familiari in quanto Louisana ha perso suo figlio e la figlia nel terremoto, i suoi figli superstiti e i nipoti hanno lasciato Port Au Prince per venire a vivere con lei in Cormiers. La casa di Louisiana è stata tra le più colpite dal terremoto ed è per questo che la sua famiglia è stata scelta. La casa di bambù sarà molto più di una abitazione: sarà un'opera multiforme di arte e architettura sociale per portare il bambù come tecnologia di costruzione del nuovo millennio.

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