32 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La casa di Hitler non verrà demolita: ecco cosa diventerà

La casa in cui nacque Adolf Hitler sarà completamente trasformata: al suo posto ci sarà una struttura con scopo caritatevole o una nuova meta di un turismo diverso da quello neonazista.
A cura di Clara Salzano
32 CONDIVISIONI
Immagine

La casa di Adolf Hitler in Austria è stata per decenni una spina nel fianco di politici e cittadini. Qui nacque Hitler il 20 aprile 1889 e durante il Terzo Reich la casa era meta di pellegrinaggio dei nazisti. Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'abitazione sita a Braunau-am-Inn, a nord di Salisburgo, dopo essere stata sottratta dall'esercito statunitense all'esplosione prevista dalle truppe tedesche, ha cambiato più volte la sua funzione, da centro per le persone disabili a biblioteca fino a diventare un deposito.

La casa dove Hitler venne al mondo era diventata un'attrazione per neonazisti, sempre più numerosi a rendere omaggio al loro idolo. E le autorità austriache, preoccupate, hanno deciso di espropriare l'immobile per evitare ulteriori pellegrinaggi: "La priorità deve essere quella di porre fine al turismo neonazista che ora include anche gli estremisti di destra europei e della Russia orientale", ha dichiarato un membro della commissione incaricata di trovare una soluzione al problema sorto in merito alla casa di nascita di Adolf Hitler. Per anni la casa è stata affittata a 5000 euro al mese solo affinché l'abitazione restasse vuota e inutilizzata. Ma l'intervento delle autorità si è reso necessario quando il proprietario originario dell'edificio non si è mostrato favorevole ai lavori di ristrutturazione, tanto da rendere necessario l'esproprio. L'intervento statale aveva proposto la demolizione dell'edifico. Ma un gruppo di esperti austriaci ha proposto di salvare l'abitazione dalla demolizione allo scopo di trasformarla in un luogo che non attiri più neonazisti.

La casa nel 1934, con svastica
La casa nel 1934, con svastica


L'idea di trasformare la casa di Hitler in un museo per le vittime del nazismo
è sembrata troppo provocatoria. Sicuramente il particolare immobile avrà una destinazione d'uso poco attraente per i simpatizzanti neonazisti che ancora si aggirano in zona, come testimoniano alcuni residenti, nonostante non esistano sull'immobile riferimenti a Hitler o al nazismo. L'unico legame con il suo passato è rappresentato da una lapide all'esterno dell'edifico che riporta tale scritta: "Per la pace, la libertà e la democrazia. Mai più fascismi. Milioni di morti lo ricordano.". Varie sono state le proposte di trasformazioni, tra cui la suddivisione in appartamenti residenziali o in un centro per adulti, ma una destinazione d'uso certa ancora non è stata definita.

Di recente si erano diffuse voci riguardo un possibile abbattimento dell'edificio, ma l'unica certezza che si ha è che la casa di Hitler cambierà radicalmente. Sembra che la demolizione dichiara dal ministro degli Interni Wolfgang Sobotka non sarà realmente compiuta, ma l'edifico cambierà sicuramente aspetto tanto da non essere più riconoscibile. Al suo posto ci saràò una struttura a scopo caritatevole o amministrativo, in modo da evitare con certezza che il sito continui ad essere meta dei nostalgici del Terzo Reich.

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views