La guerra di verdure
Tokyoite Tsuyoshi Ozawa ha iniziato a creare ritratti molto particolari circa dieci anni anni fa e da quel momento ha collezionato una grande varietà di scatti raffiguranti donne munite di armi davvero insolite. Gli armamenti protagonisti di queste fotografie sono vere e proprie petizioni all'insegna del green e della pace, sono infatti formati da verdure!
L'artista ha composto le sue opere tra l'Islanda, l'Uganda, la Cina e, naturalmente, Giappone. Il suo procedimento artistico consiste nel trovare prima il soggetto adatto e poi procurarsi verdure locali e tipiche del luogo in cui viene effettuato lo scatto. A volte l'artista chiede alle modelle di inserire nella composizione anche alcuni ingredienti tradizionali per creare una vera e propria ricetta. Successivamente da questi prodotti della terra viene formata un'arma, la posa al momento dello scatto fotografico, ovviamente prevede che le donne sembrino sul punto di sparare. Lo scopo? La condivisione di una prelibatezza locale multicolore, ma non solo… Armi vegetali che dimostrano e dichiarano l'inutilità della guerra ed esprimono come l'umorismo e l'arte ci possano dare modo di parlare di argomenti delicati come la guerra, il potere e la violenza. Per comunicare un messaggio di pace e benessere col motto “Make Food, Not War”, effettivamente cucinare verdure è molto meglio che uccidere esseri umani per stupidi conflitti!
