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Made in Italy anonimo: i 12 oggetti italiani più famosi inventati da ignoti

La Coccoina, il Crystal Ball, la Brillantina sono oggetti italiani che fanno parte della memoria collettiva ma spesso non si sa chi li ha inventati: Fattobene è l’archivio online nato per raccontare la loro storia.
A cura di Clara Salzano
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L'infanzia di tutti è stata segnata da alcuni oggetti che per sempre accompagneranno i nostri ricordi: la Brillantina che metteva il nonno, le feste di Crystal Ball con gli amici di scuola, i lavoretti di casa a base di Coccoina, l'Acqua di Rose della nonna. Tanti oggetti del nostro passato fanno parte ormai della memoria collettiva ma su cui spesso non ci siamo mai soffermati. Conosciamo l'inventore della Ferrari, delle borse Gucci, del telefono o della lampadina ma di alcuni oggetti che hanno segnato intere generazioni ignoriamo la storia, chi li abbi inventati. Così per raccontare una produzione italiana di alta qualità,  di oggetti italiani che esistono da generazioni, nasce FATTOBENE, il nuovo archivio online per la ricerca e la promozione del made in Italy più segreto attraverso una mappatura a 360 gradi del patrimonio industriale e artigianale su tutto il territorio nazionale: dentro, ci sono tesori poco noti, come saponi art déco e candele barocche, ma anche prodotti iconici come la Coccoina o le Crystal Ball.

Le storie scelte per il lancio FATTOBENE sono dodici: la carta d'Eritrea, la Brillantina Linetti, i cannelli di zolfo, l'Acqua di Rose, la Coccoina, le Crystal Ball, il mandillu da gruppu (un tessuto a scacchi utilizzato dai contadini in Liguria), il sapone Valobra, le spugne naturali Rosenfeld, un taccuino Tassotti, il tamarindo Erba e lo strumento per la rigatura degli gnocchi. L'aggiornamento avverrà su base settimanale. Il progetto è un atlante di cultura materiale in continua evoluzione in cui di ogni oggetto si segue la storia, si scoprono aneddoti curiosi, spedizioni in luoghi remoti, guerre di brevetti, intuizioni coraggiose. “Molti oggetti hanno attraversato indenni due guerre mondiali, ma oggi rischiano di scomparire. Noi vogliamo che questo processo si inverta. Per questo, pensiamo che la creazione di un luogo dedicato sia il primo passo per far conoscere e circolare questi manufatti, soprattutto all'estero, dove c'è un grande desiderio di Italia”, raccontano gli ideatori del progetto Anna Lagorio (giornalista) e Alex Carnevali (fotografo). L'archivio online FATTOBENE è stato promosso in concomitanza di EXPO proprio per far conoscere a tutti un Made in Italy diverso, più genuino. Più avanti nel corso dell'anno, FATTOBENE aprirà anche uno shop per la vendita online: “Così, chi arriva in Italia è avvertito: qui, anche un giro in un supermercato può trasformarsi in un'esperienza museale. Basta sapere dove guardare”. Per conoscere le storie degli oggetti italiani più famosi inventati da ignoti clicca qui.

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