Milano contro il terrorismo: la street art colora la città
Dopo la cattura di Anis Amri a Sesto San Giovanni, il Comune di Milano si è fatto promotore di un'iniziativa di street art che a partire dal Duomo su sta diffondendo in tutta la città. Si tratta di interventi tesi a trasformare le barriere anti terrorismo in opere d'arte a cielo aperto. In pochi giorni i new jersey ubicati in tutta la città per questioni di sicurezza sono diventati opere di street arte che arricchiscono il patrimonio artistico ddi Milano. Il primo intervento è stato realizzato in Piazza del Duomo da Manu Invisible. L'opera si intitola "Navidad" e simboleggia la famiglia con due renne, madre e figlio, rappresentate con varie sfumature cromatiche.
Da Piazza del Duomo la street art contro il terrorismo si è espansa in tutta Milano. Manu Invisible è intervenuto anche sui prefabbricati di Piazza Fontana e ai piedi del premiatissimo Bosco Verticale situato nel Centro Direzionale del quartiere Isola di Milano. Manu Invisible è famoso perché esprime la sua arte vestito di nero e mascherato. Una maschera nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e alla notte, è il segno distintivo dello street artist sardo, che è riuscito a trasformare le barriere anti terrorismo di Milano in opere d'arte di grande forza ed incisività.
Oltre all'intervento di Manu Invisible, anche il writer Frode ha partecipato all'iniziativa milanese raffigurando un personale e soggettivo riccio, mentre Berto 191 ha dipinto un paesaggio boschivo e altri artisti. Lo scopo dell'iniziativa del Comune di Milano è stato "far vivere un Natale più sereno ai cittadini nonostante l'insidia terrorismo", spiega l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza. Con i terribili fatti accaduti a Capodanno e in questo difficile periodo di instabilità geo-politica internazionale, speriamo che l'arte possa ancora far apprezzare la bellezza di questo mondo.