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Milano riscopre la Vigna di Leonardo da Vinci

Rimasta a lungo nascosta tra le mura di Palazzo degli Atellani, a pochi passi dal Cenacolo, torna a risplendere la Vigna di Leonardo, un luogo carico di fascino e cultura che lega indissolubilmente il Genio Rinascimentale a Milano.
A cura di Clara Salzano
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Si sente dire spesso che i luoghi più belli ed affascinanti di Milano siano nascosti tra i cortili e i giardini segreti della città: in occasione di Expo 2015, la città riscopre uno spazio per troppo tempo celato agli occhi degli stessi milanesi, la vigna di Leonardo da Vinci. Rinasce infatti nella sua posizione originaria, di fronte a Santa Maria delle Grazie, uno dei luoghi rimasti cari al Genio Rinascimentale fino alla sua morte. Grazie al progetto di recupero curato dagli attuali proprietari della casa e dalla Fondazione Piero Portaluppi, Milano si riappropria di una storia sconosciuta e piena di mistero che incanta.

Nel 1482 Leonardo da Vinci si trasferisce a Milano, alla corte di Ludovico il Moro che, in ringraziamento dell'Ultima Cena, dona al più grande genio di tutti i tempi una vigna di forma rettangolare, larga 59 metri e lunga 175 metri ( quasi sedici pertiche, oltre un ettaro di terreno), estesa nella direzione dell’attuale via de’ Grassi, secondo le ricostruzioni dell’architetto Luca Beltrami, storico di Leonardo. Per Leonardo da Vinci la vigna simboleggiava un dono prezioso ma anche la possibilità di ottenere la cittadinanza milanese, mai ricevuta. Fino alla sua morte avvenuta ad Amboise, in Francia, il 2 maggio 1519, Leonardo rimase legato a tale vigna tanto da darne disposizione nel proprio testamento. Oggi, dopo secoli di oblio, confische e donazioni, la Vigna di Leonardo rinasce nel giardino della Casa degli Atellani, il solo edificio di corso Magenta, seppur modificato nel 1919 dall'architetto Piero Portaluppi su volere dell'allora proprietario il Senatore Ettore Conti, che conservi ancora l’aspetto rinascimentale. In un percorso promosso dal Comune di Milano, realizzato in partnership con Confagricoltura e Rai Com, grazie al contributo di Fondazione Cariplo e agli studi della genetista Serena Imazio, del professor Attilio Scienza della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Milano e dell’enologo Luca Maroni, si potranno visitare la Vigna di Leonardo e la Casa degli Atellani per tutto il periodo di Expo 2015: dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2015.

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