325 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano segreta: guardare il cielo dalle corti più belle della città

Dimenticate l’Expo o i nuovi grattacieli di Milano e godetevi questo viaggio alla scoperta dei luoghi nascosti della città attraverso le sue corti più belle fotografate da Valerio Zanicotti.
A cura di Clara Salzano
325 CONDIVISIONI
Immagine

Ora che Milano è il centro del mondo, sotto i riflettori di tutta la stampa internazionale, sembra impossibile immaginarla come una città discreta e dal fascino nascosto. Stanno facendo il giro del Pianeta le immagini dell'Expo 2015, dei nuovi grattacieli della città che consacrano l'ingresso del capoluogo lombardo nel parterre delle città contemporanee più vivaci ed innovative. Ma Milano vecchia, quella che conoscevamo fino a qualche anno fa, prima delle ultime trasformazioni urbane, è una signora distinta, elegante, restia a concedersi all'occhio avido e invadente del turista passeggero, misteriosa, con i suoi giardini segreti, palazzi austeri ma ricchi di colonnati e statue barocche, lussureggianti fontane, archi e scalinate prestigiose, corti nascoste, che solo chi ha il garbo di scoprire con pazienza potrà conoscere. Ed è grazie all'occhio sensibile e attento di Valerio Zanicotti, giovane fotografo milanese, che oggi possiamo riscoprire alcune di queste bellezze celate che nelle sue immagini si rivelano in tutta la loro maestosità.

"Milano è una città senza una corte nobile, ma piena di corti signorili", disse una volta Philippe Daverio, corti delle quali tanti scrittori, da Montale a Gadda, da Buzzati a Tessa, ne hanno narrato le bellezze composte, quasi pudiche. E attraverso il lavoro fotografico di Valerio Zanicotti, ‘Le corti di Milano' (visibile sul suo sito e su Facebook), si riescono a percepire quei tesori nascosti dietro le facciate austere dei palazzi milanesi: "Ho girato la città, principalmente il suo centro storico, entrando portone dopo portone, quindici volte invano. Ma ecco che attraversato il sedicesimo portone si scoprono cose stupende, assolutamente inedite, sinfonie di grigi o di colore, contrasti di forme, straordinarie curiosità del passato. Stralci di un mondo che ogni giorno di più scompare. E, fra i molti rifiuti ringhiosi d’accesso, la fortuna mi dona confortanti accoglienze: un custode entusiasta che mi narra la storia del “suo” palazzo, un uomo d’affari che mi consiglia un cortile nascosto da fotografare, un’inquilina che annaffia i garofani su una ringhiera. Ecco: questi sono i gesti che risollevano il morale. Dentro questi spazi quasi segreti, che si aprono spesso l’uno nell'altro, ho scoperto l'eleganza sobria, mai ostentata, delle belle case altoborghesi meneghine. (…) basta girare un angolo o entrare in un cortile per essere trasportati in una dimensione parallela e respirare il profumo della storia di Milano".

325 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views