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Mini hotel: i 10 alberghi più piccoli del mondo

Un nuovo modo di viaggiare si sta imponendo: pernottamenti rapidi, stanze ridotte al minimo, hotel minuscoli ma confortevoli per una diversa modalità di scoprire il mondo.
A cura di Clara Salzano
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Tutti conosciamo il detto "Nella botte piccola c'è il vino buono" e sembra che tale proverbio popolare stia facendo il giro del mondo raccogliendo sempre più consensi: non stiamo ovviamente parlando di una donna bensì di un nuovo modo di viaggiare e scoprire il mondo dagli hotel più piccoli del mondo. Il viaggio è protagonista assoluto, dunque niente più elementi superflui come una grande stanza, un grande bagno, Spa o ristorante; negli alberghi più piccoli del mondo si fa il check in, una doccia e una bella dormita, poi di nuovo in giro ad esplorare gli angoli più affascinanti del Pianeta. La tendenza di dormire in mini hotel con stanze che vanno dai 3 ai massimo 10 metri quadrati, introdotta prima in paesi come Giappone e Cina, ormai si è diffusa in tutto il mondo conquistando soprattutto il pubblico giovane desideroso di girare il mondo rinunciando alle comodità pur di risparmiare su prezzo e tempo.

Molte cose sono cambiate dal primo capsula hotel aperto ad Osaka, in Giappone, nel 1979. Sempre più moderni e tecnologici i mini hotel del mondo stanno conquistando non solo giovani e giovanissimi ma anche utenti differenti che amano viaggiare e non sentirsi vincolati ad una struttura ma anche solo per risparmiare sull'alloggio. E se state pensando ai mini hotel solo come alveari in serie, vi sbagliate: in queste strutture quasi sempre troverete piccoli bar, una caffetteria oppure un modesto ristorante e, quasi sempre in ogni piano, qualche distributore automatico ed altre strutture per l'intrattenimento, macchine lavabiancheria a gettone ed altri dispositivi correlati. Per mini hotel poi non si intendono per forza solo strutture capsulari ma a questa categoria appartiene anche, ad esempio, l'albergo progettato dall'architetto inglese David Kohn, in collaborazione con l'artista Fiona Banner, costituito da un'unica stanza collocata sul tetto del Southbank Centre a Londra. O come Sleebox che è sempre una stanza ma da collocare all'interno di aeroporti e strutture di transito come appunto un box facilmente trasportabile e disponibile per le esigenze dei viaggiatori. E questi sono solo alcuni esempi: ecco gli alberghi più piccoli e strani in giro per il mondo per viaggiatori dalle larghe vedute.

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