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Napoli: viaggio tra i luoghi insoliti e segreti della città

Oltre 200 luoghi si rivelano ai napoletani e ai turisti più curiosi grazie alla guida “Napoli insolita e segreta” che accompagna i lettori alla scoperta di una città sconosciuta ai più attraverso nuovi percorsi tutti da esplorare.
A cura di Clara Salzano
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Avete mai visto una Vespa militare, dotata di cannone e munizioni? Sapevate che le barre del cancello della Cappella del Tesoro di San Gennaro suonano come uno xilofono? Siete mai stati nella vasca navale dell'Università Federico II di Napoli? Questi sono alcuni dei luoghi descritti e delle curiosità raccontate all'interno della guida “Napoli insolita e segreta”, curata dal giornalista napoletano Valerio Ceva Grimaldi, con testi tematici di Maria Franchini e fotografie di Fernando Pisacane. Il particolare volume, giunto alla sua terza ristampa, guida i lettori ad un viaggio tra la Napoli dei misteri e delle curiosità attraverso luoghi sconosciuti ai più che qui vengono raccontati e portati alla conoscenza dei napoletani che vogliono conoscere meglio la propria città e dei turisti che intendono fuoriuscire dai più tradizionali itinerari di visita.

Napoli vista dalla Vigna di San Martino
Napoli vista dalla Vigna di San Martino

“Napoli insolita e segreta” conduce alla scoperta di una città sconosciuta ai più, attraverso case d'artista, tunnel sotterranei, luoghi privati e sottratti ad uno sguardo frettoloso. Il volume fa parte della collana “scritta dagli abitanti” pubblicata dall’editore internazionale Jonglez e dedicata alle città più famose del mondo come Roma, Milano, New York, Barcellona, Parigi (il catalogo completo qui). “Napoli insolita e segreta” svela curiosità e luoghi che difficilmente vengono raccontati e mostrati nei più canonici itinerari turistici. Così si apprende, ad esempio, che nella Chiesa di San Giorgio Maggiore a Napoli, dietro un enorme quadro di 40 metri quadrati, si nasconde un affresco di Aniello Falcone. Grazie ad un meccanismo di leve incernierate il quadro del coro si apre come una sorta di libro rivelando sulla parete l'affresco raffigurante "San Giorgio che uccide il dragone". L'affresco nascosto venne realizzato dopo la ricostruzione della chiesa, ad opera di Cosimo Fanzago, in seguito ad un incendio nel 1640. I lavori rimasero sospesi e ripresero dopo un secolo quando fu realizzato il quadro sotto cui è stato scoperto l'affresco di Aniello Falcone. Tra l'altro è molto raro trovare opere di Aniello Falcone in edifici religiosi napoletani. Secondo una leggenda Falcone faceva parte di un gruppo rivoluzionario segreto per cacciare gli spagnoli da Napoli.

Straordinarie biblioteche antiche, sconosciute anche ai napoletani, i resti di un'antica casa chiusa, un foro che guarisce l'emicrania, ipogei ellenistici unici al mondo, un bunker trasformato in galleria d'arte, una lucertola pietrificata in una chiesa, una Vespa da guerra col cannone, collezioni private rare e di pregio, una torretta greca in un teatro, un singolarissimo orologio che misura l'equazione del tempo, le barre di un cancello nella cattedrale che suonano come uno xilofono, la scala di un palazzo interamente scavata nel tufo, gli enormi impianti idraulici di una fontana tra le più grandi d'Europa, un misterioso simbolo fallico nelle catacombe di San Gennaro, una macchina anatomica settecentesca unica al mondo, una traversata in zattera a 20 metri sotto la città…

Lontano dalla folla e dagli abituali cliché, Napoli conserva tesori nascosti che rivela solo ai suoi abitanti e ai viaggiatori che sanno abbandonare i soliti itinerari. Una guida per quanti credevano di conoscere bene Napoli o anche solo per chi desidera scoprirne il volto nascosto.

In molti non sapranno che a Napoli c'è la più grande vasca universitaria d'Europa, si trova all'interno del dipartimento di ingegneria navale della facoltà d'ingegneria della Federico II: lunga ben 147 metri, larga 9 e profonda 4,20 metri, la vasca è operativa dal 1980 ed è usata per testare e collaudare la sicurezza e le prestazioni di varie imbarcazioni in mare. E ancora, nella zona di Cappella Vecchia, una moderna palestra occupa i locali di un’antica chiesa, oggi sconsacrata, di cui si conservano alcuni stucchi settecenteschi e il portale. Pochi conoscono inoltre la maledizione che pende sulla Villa della Gaiola. E sono rare le persone che hanno visitato un moderno hotel di Napoli dove alcune stanze facevano parte della casa chiusa più elegante della città, la Suprema. La guida “Napoli insolita e segreta” svela così, in modo dettagliato e preciso, luoghi nascosti, storie insolite e realtà segrete di una Napoli ancora tutta da scoprire.

L'affresco di "San Giorgio che uccide il dragone" nascosto dietro il quadro nella Chiesa di San Giorgio Maggiore a Napoli.
L'affresco di "San Giorgio che uccide il dragone" nascosto dietro il quadro nella Chiesa di San Giorgio Maggiore a Napoli.
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