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Red Hook, da vecchio porto a villaggio d’arte: il quartiere di New York si trasforma

Red Hook era il fulcro del commercio marittimo di New York ma oggi si appresta a diventare un villaggio artistico a cielo aperto dove designer, stilisti e aziende creative potranno trovare dimora: benvenuti nel nuovo indirizzo di tendenza della Grande Mela.
A cura di Clara Salzano
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Come la Zona di Tortona a Milano o Place Howick a Londra, così anche Red Hook, lo storico quartiere industriale di New York, si prepara ad una trasformazione urbana senza precedenti, guidata proprio, tra l'altro, dalla società italiana Est4te Four. Dopo infatti aver portato artisti del calibro di Tom Ford, Armani, Marc Newson e Hugo Boss, con i propri show room, a Londra e Milano, l'impresa italiana annuncia di voler trasformare quello che era il cuore del commercio marittimo di New York in un villaggio dedicato alle arti.

Più simile ad un villaggio sulla costa che ad un quartiere di una metropoli, Red Hook, proprio per la sua distanza dal caos di New York, già da tempo è diventato il luogo preferito da artisti e creativi che qui hanno insediato i propri studi e le proprie residenze. Godendo di una vista unica su Lower Manhattan ed essendo caratterizzato, a differenza della Grande Mela, da edifici bassi e strade a dimensione uomo, Red Hood si presta perfettamente ad una rigenerazione urbana senza precedenti. A Red Hook si cammina in bicicletta e si gode del tramonto, proprio per questo Est4te Four ha deciso di acquistare gli edifici più iconici della zona per trasformarli in un complesso artistico.

Musicisti di fama mondiale, stilisti, artisti, maestri di cucina ed innovatori tecnologici, troveranno a Red Hook la propria casa e terreno fertile in cui produrre. Il progetto prevede la conversione della maggior parte di edifici in mattoni rossi, che caratterizzano il quartiere, in residenze e studi per artisti ma anche uffici, hotel, un istituto di formazione marina, un centro di produzione e punto vendita per le aziende che producono cibo, vestiti o mobili. Il piano di rigenerazione della Est4te Four prevede anche la sistemazione a verde della fascia di litorale pubblico con la realizzazione di una passeggiata paesaggistica lungo l'East River. Una serie di spazi verdi elevati a poco a poco degradanti a gradini verso l'acqua aiuteranno anche a prevenire future inondazioni e offrirà l'accesso del pubblico a un pezzo del lungomare che è attualmente un parcheggio recintato.

L' Est4te Four ha già speso 61 milioni di dollari per acquistare i vari immobili ma necessitano ancora 100 milioni di dollari d'investimento. Il progetto verrà dunque completato quando l"impresa italiana troverà una società d'investimento. "Come opere interattive d'arte, questi spazi sono prolifici in modo univoco costruiti per ispirare nuova creazione al loro interno".

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