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Il villaggio dei Flintstones esiste davvero: ecco dove si trova

Risale all’età della pietra e rappresenta una delle prime città al mondo scavate nella roccia nelle cui grotte vivono ancora alcuni abitanti, per quello che è sicuramente un luogo unico al mondo.
A cura di Clara Salzano
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Ci sono reperti che testimoniano vita nella roccia che caratterizza il burrone di Matera sin dal Paleolitico. Sarà per quello che il DailyMail ha paragonato la città della pietra, il centro storico di Matera, al villaggio dei Flintstones. Ed effettivamente per chi ha passeggiato tra le abitazioni scavate nella gola della Gavina di Matera, abitate senza interruzione dall'età del bronzo fino agli anni Cinquanta, sembra davvero di trovarsi all'interno del famoso cartone preistorico. La parola Sasso è stata usata per la prima volta per indicare un insediamento scavato nella roccia proprio a Matera. Una serie di grotte e abitazioni rupestri possono dare l'impressione di tornare all'età della pietra e all'interno di una tipica abitazione dei Sassi di Matera ci si può sentire come un uomo delle caverne. Tutto il centro storico di Matera è infatti scavato completamente nella roccia creando così case e ogni spazio all'interno della roccia proprio come un villaggio nelle caverne, tanto che nel 1993 l'UNESCO ha dichiarato i Sassi di Matera patrimonio dell'Umanità.

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Negli anni Cinquanta gli abitanti dei Sassi di Matera furono costretti ad abbandonare le proprie abitazioni: la popolazione era aumentata troppo per essere contenuta tutta nel centro storico, così si era cominciato a scavare ancora di più, a rendere le abitazioni già esistenti ancora più frazionate, senza adeguare la città di sistemi di fognature e smaltimenti idonee al numero di abitanti esistenti. È così che iniziarono a diffondersi malattie e condizioni igieniche pessime in città tanto che i politici dell'epoca, come Alcide de Gasperi, si videro costretti ad emanare un provvedimento di sfollamento forzato degli abitanti dei Sassi. Solo negli anni Ottanta l'abbandono fu definitivo, quando furono realizzati alloggi alternativi in zone limitrofe ad opera anche di architetti rinomati.

Ma i Sassi di Matera hanno continuato ad attirare persone, affascinate dall'unicità del posto, così alcuni progetti di recupero e riqualificazione della Gavina di Matera ha interessato le antiche abitazioni nei Sassi. Oggi la maggior parte dei Sassi di Matera fanno parte di un progetto di albergo diffuso: si chiama le Grotte della Civita l'albergo che permette di alloggiare in una tipica abitazione nella città della pietra. I progetto promosso dalla Sextantio è stato il primo a riportare i Sassi di Matera a nuova vita; oggi sono varie le realtà turistiche inserite all'interno di quelle che un tempo erano abitazioni per cavernicoli e che oggi nascondo piccolo gioielli di storia e strutture di lusso in cui poter alloggiare per sentirsi come Wilma e Fred anche solo per una notte.

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