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Nola, Battipaglia, Scafati: ecco dove si trovano le stazioni gratis d’Italia

Basta occuparsi della manutenzione per assicurarsi le stazioni dismesse che il Gruppo FS Italiane dà in concessione gratuita. In Campania ne sono rimaste sei.
A cura di Clara Salzano
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Sono meno di 1400 le stazioni inutilizzate sul tutto il territorio italiano che il Gruppo FS Italiane ha decido di cedere in comodato d'uso. Si tratta di stazioni impresenziate, cioè edifici rimasti privi del personale ferroviario che rappresentano ormai per le Ferrovie solo costi notevoli di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il progetto di comodato d'uso gratuito delle numerose stazioni abbandonate d'Italia è attivo dal 2014 ed è teso appunto a riqualificare e rifunzionalizzare le strutture del Gruppo per scopi sociali, turistici o culturali: si cede gratuitamente la stazione a privati o organizzazioni no profit che propongono il progetto più idoneo in cambio di mantenere lo stabile pulito e funzionante. Delle 1700 stazioni che due anni fa venivano offerte in comodato d'uso gratuito, solo 345 sono state assegnate perché per aggiudicarsi una stazione bisogna avere un valido progetto.

I progetti che si realizzano all’interno di questi edifici sono selezionati in relazione al grado di beneficio apportato all’intera collettività, facilitando così la costruzione di nuove relazioni tra la stazione e un più ampio contesto sociale.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

In Campania sono disponibili ancora sei stazioni ferroviarie, si tratta di:

  • la stazione di Scafati dove viene concesso gratuitamente tutto il piano terra; Santa Maria Capua Vetere dove è disponibile un appartamento, sempre da destinare ovviamente a finalità socio-culturali;
  • a Battipaglia è offerta in comodato d'uso gratuito l'intera struttura vetrata a livello stradale, costituita da locali commerciali;
  • a Nola si trovano due appartamenti;
  • la stazione di Tora-Presenzano a Presenzano, in provincia di Caserta, viene ceduta per intero;
  • infine c'è la stazione di Telese-Cerreto a Telese Terme che ha a disposizione un appartamento dove instaurare Spazi di promozione turistica e ambientale, centri culturali e di aggregazione per giovani e anziani, luoghi di attività solidali e basi logistiche della protezione civile.

In Campania l’esempio da seguire è quello di Eboli, qui per i forestieri in visita il modo più sicuro per individuare la stazione è affidarsi all’udito. All’interno del fabbricato dell’ex magazzino merci, infatti, a partire dalla metà di ottobre del 2002 è stata aperta una sala prove comunale per gruppi musicali, intitolata alla memoria di Giuseppe Morrone, un giovane musicista scomparso in un tragico incidente stradale. Il Comune di Eboli, dopo aver ottenuto alcuni locali e aree della stazione in comodato d’uso gratuito a partire dal maggio del 2002, ha deciso di affidare l’ex magazzino all’Arci Nuova Associazione “Suoni in Libertà”, che si è fatta carico degli interventi indispensabili per adeguare la struttura alla sua nuova funzione. Questo è solo uno dei tanti esempi lungo tutto il territorio nazionale; numerosi altri contratti sono in corso di stipula e numerose sono le piccole stazioni in tutta Italia destinate ad essere cedute in comodato. Per chi fosse interessato a realizzare un proprio progetto, qui potete leggere come fare per assicurarsi una stazione impresenziata in comodato d'uso gratuito.

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