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Sembra un falco in volo sul Turkmenistan: ecco l’aeroporto più grande dell’Asia Centrale

È costato oltre 2 milioni di dollari il nuovo aeroporto di Ashgabat, in Turkmenistan, e potrà accogliere 17 milioni di passeggeri all’anno, anche se la città viene visitata solo da 105 mila turisti l’anno.
A cura di Clara Salzano
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Ha inaugurato il 17 settembre 2016, con un ritardo di meno di un mese dalla data di fine costruzione prevista, il nuovo aeroporto del Turkmenistan. Sorge ad Ashgabat, la capitale del paese, e rappresenta il più grande aeroporto del Turkmenistan. Si struttura su cinque livello sotto un tetto a forma di falco disteso in volo e presente come "un impianto di tecnologia strategica,a costruire con tutte le moderne esigenze degli standard internazionali e delle misure di sicurezza", ha detto il Presidente del Turkmenistan, Gurbanguly Berdymukhammedov.


Il Turkmenistan non è uno dei paesi più ospitali al mondo:
per accedervi c'è bisogno di un visto e per restarvi anche solo cinque giorni necessita un particolare permesso del governo. Sarà per questo che questo stato arido dell'Asia Centrale è visitato solo da 105 mila turisti l'anno. Stupisce dunque la recente inaugurazione del nuovo aeroporto del Turkmenistan, tanto da chiedersi perché Ashgabat, che non è la città più grande del paese, abbia bisogno del più grande aeroporto dell'Asia centrale. Lo stesso Mr. Berdymukhammedov ha fornito la risposta a questa domanda presentando Ashgabat come uno dei più grandi centri di trasporto intercontinentali. Il nuovo aeroporto internazionale di Ashgabat è stato costruito con l'obiettivo di rispondere al crescente trasporto di passeggeri nazionale ed internazionale del Turkmenistan: "L'aeroporto internazionale di Ashgabat è pronto a diventare il nuovo punto di riferimento del paese con i suoi servizi aggiuntivi".

Il terminal del nuovo aeroporto internazionale di Ashgabat si ispira ai simboli nazionali del Turkmenistan. È stato costruito sostituendo le strutture aeroportuali esistenti del Turkmenistan, che secondo i piani iniziali dovevano essere solo riqualificate e ampliate. La nuova struttura invece, simile ad un falco in volo, potrà ospitare fino a 1.600 passeggeri ogni ora, cioè circa 17 milioni di passeggeri nazionali e internazionali ogni anno. Con una superficie totale di 161,851 m² chiusa, il terminal dispone di 15 ingressi a ponte per i passeggeri.

Il costo complessivo per il nuovo aeroporto di Ashgabat è di circa 2.3 milioni di dollari. La nuova struttura inoltre prevede anche la realizzazione di un terminale di VIP, una torre di controllo del traffico aereo, parcheggi interni ed un hangar di manutenzione di aeromobili con un capacità di tre piani, un edificio ristorazione, nuovi impianti di alimentazione del carburante, edifici antincendio, manutenzione-riparazione e di magazzino per ricevimenti, una scuola di aviazione civile, un edificio di volo, un ospedale, un dormitorio, un palazzetto dello sport e altre strutture di supporto, portando la superficie totale dell'aeroporto internazionale di Ashgabat a 408.046 m². E se vi state chiedendo perché dovreste visitare paesi inaccessibili come il Turkmenistan, con il 90% del territorio ricoperto da deserto, sappiate che il Guinness World Records ha riconosciuto Ashgabat come la città con la maggiore densità di edifici rivestiti in marmo, circa 540. Molti edifici ufficiali sono degni di nota per il proprio design o eccentrici. La casa editrice di stato ha, per esempio, la forma di un libro.

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