10 torri tubolari per cambiare lo skyline di Salonicco
Elevata efficienza energetica e sostenibilità erano i criteri richiesti dal concorso indetto da ALUMIL per riqualificare il versante costiero occidentale della città greca, creare un nuovo quartiere centrale per gli affari e ridefinire la posizione di Salonicco sulla mappa internazionale, accogliendo allo stesso tempo cittadini e imprenditori. Il concorso è stato vinto dallo studio di architettura OF. STUDIO che ha collaborato con gli architetti di Degree Zero Architects per creare Oculis, il complesso di torri tubolari che rivoluzioneranno il lungomare di Salonicco, in Grecia.
Oculis è il progetto di riqualificazione del lungomare di Salonicco. La proposta di OF. STUDIO in collaborazione con Degree Zero Architects prevede la realizzazione di dieci torri dal design sorprendente e innovativo che daranno vita ad un nuovo skyline iconico all'ingresso di Salonicco, per evidenziare il nuovo quartiere centrale degli affari della città. "Un Podium, progettato ai livelli inferiori come una zona fluida e vivace di un'ampia gamma programmatica, stimola la rivitalizzazione dell'area del sito, dei quartieri adiacenti e del lungomare cittadino.", raccontano gli architetti, "Attraverso una sequenza di piazze pubbliche, la proposta si apre e si collega alla città al confine nord, mentre crea un percorso pubblico in tutto il sito del progetto. Una zona cuscinetto verde di bellezza naturale e vitalità forma il bordo sud verso il porto commerciale. Al fine di collegare lo sviluppo all'acqua senza interrompere il funzionamento del porto commerciale, le baie d'acqua vengono ampliate per raggiungere il sito. Allo stesso tempo, per creare una zona cuscinetto con il porto, il podio rappresenta l'espansione del tessuto cittadino nel sito. Consiste in una sequenza di spazi coperti, semicoperti e aperti, corrispondenti al clima, ai rituali e allo stile di vita del Mediterraneo. Diversi spazi a forma libera si collegano o si staccano per consentire la ventilazione e la penetrazione del sole, mentre il loro tetto è a sbalzo per fornire ombra. I tetti verdi e le superfici rampanti creano un paesaggio fluido e continuo che consente la circolazione di percorsi per pedoni e ciclisti durante lo sviluppo. Il podio crea le basi per le torri, sollevando le loro geometrie sopra di esso, fornendo un accesso protetto ai loro nuclei di circolazione a livello del suolo". Il design tubolare delle torri emerge dallo skyline della città e si trasforma per rispondere a diversi usi programmatici: "Ciò mantiene la coerenza formale in tutta la proposta progettuale,", continuano gli architetti, "mentre allo stesso tempo promuove la mutazione e la variazione, integrando le particolarità di ciascuna torre secondo le esigenze funzionali".