A Zurigo il viadotto ferroviario diventa una galleria d’arte e un polo commerciale
Negli ultimi anni la zona ad ovest di Zurigo, Zurich West ha subito una grande trasformazione da quartiere grigio ed industriale a polo culturale e attrattivo per i giovani della città e non solo. Il simbolo di questo rinnovamento si chiama IM VIADUKT, ed è il progetto che ha visto la conversione di un vecchio viadotto in gallerie d'arte, boutique, ristoranti, mercati e botteghe d'artigiani, dove è piacevole passeggiare, fare shopping o trascorrere una serata.
L'influenza delle ferrovie nello sviluppo urbano di Zurigo nel XIX secolo, e soprattutto del quartiere Industriequartier, è sempre stata incisiva. Qui la zona era segnata dal passaggio dell'enorme viadotto Aussersihler Viadukt, su cui circolavano diverse linee ferroviarie. Negli anni '80 le FFS pianificarono di espandere il viadotto verso est con il nome di progetto "Fil Rouge": il piano fu talmente ostacolato dai cittadini che nel 1998 si raggiunse l'apice delle contestazioni e il progetto di "Fil Rouge" fu respinto e furono costruite stazioni sotterranee. Fino agli anni '90 quando privati, artigiani e inquilini hanno occupato le arcate del grande viadotto realizzandovi botteghe, negozi e abitazioni.
Oggi IM VIADUKT è una dei luoghi più vibranti di Zurigo. Dal ristorante al luogo culturale, dal negozio di specialità al mercato, si viene nel vecchio viadotto per fare shopping, per cena o per fare solo una passeggiata. Quelle che erano solo nicchie occupate, liberate poi da FFS , grazie al confronto con i residenti, architetti e artisti, hanno dato vita ad un vero e proprio progetto di recupero di una zona dismessa della città che oggi è parte del cuore pulsante.
Nel 2004 gli architetti EM2N e il loro partner Zulauf Seippel Schweingruber Landscape Architects hanno vinto il concorso di architettura per la riqualificazione degli archi del viadotto e il design della Lettenviaduktweg. IM VIADUKT è stato progettato come luogo di incontro per i cittadini del distretto e i suoi visitatori tanto da meritare diversi premi architettonici. Le 36 arcate del vecchio viadotto sono state riempite di colore, creatività e vita, tutto l'anno. Uno dei due livelli superiori del viadotto è stato trasformato in una pista ciclopedonale che offre scorci panoramici della città davvero suggestivi.