Addio a Oriol Bohigas, l’architetto che ha reso moderna Barcellona e rinnovato Salerno
È morto l'architetto di Barcellona Oriol Bohigas. Aveva 95 anni e dal 2015 combatteva contro il Parkinson. Il mondo dell'architettura piange uno dei più grandi architetti urbanisti del nostro secolo. Aveva ridisegnato dei Giochi Olimpici del 1992 e in Italia era conosciuto per aver riqualificato Salerno con il piano regolatore del 1994.
L'importanza di Oriol Bohigas per l'architettura
Chi visita Barcellona non può non restare ammirato di fronte alla contemporaneità della città e al suo essere unica e originale. Ci sono due nomi dietro l'immagine della città di Barcellona che noi oggi tutti conosciamo: uno è Ildefonso Cerdá, l'architetto che introdusse l'impianto a scacchiera a Barcellona con la sua famosa Rambla e i vicoli adiacenti, l'altro è Oriol Bohigas che ha ridisegnato Barcellona in occasione delle Olimpiadi di 1992 e che ha permesso ai suoi cittadini di riappropriarsi del lungomare e renderlo uno dei luoghi più vivibili al mondo. Nel dopoguerra la città catalana aveva infatti subito una disordinata espansione e Bohigas era riuscito a ridisegnarla e trasformarla nella Barcellona contemporanea che noi oggi tutti apprezziamo.
Oriol Bohigas architetto e urbanista
Urbanista e intellettuale, aveva fondato lo studio di architettura MBM Arquitectes con Josep Maria Martorell e David Mackay. Bohigas si è distinto non solo per aver guidato la progettazione del Villaggio Olimpico per Barcelona ma per aver realizzato più di 500 progetti di architettura e design solo nella città catalana negli ultimi 45 anni, dal Palau Nou de la Rambla al prolungamento della Corte Inglés in Plaça Catalunya, dall'edificio Meridiana al Museo del Design in Plaça de les Glòries e le scuole Garbí e Thau, tra gli altri. È stato professore alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona e direttore dell'ETSAB dal 1977 fino al 1980. In Italia viene ricordato per aver riqualificato Salerno, aprendo la città verso il mare, come aveva fatto per Barcellona, e proiettandola verso il futuro.