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Ai Weiwei espone alla Nuit Blanche di Toronto

Più di 65 progetti nazionali e internazionali, d’arte e design, hanno animato la Scotiabank Nuit Blanche di Toronto, tra cui l’installazione del famoso artista Ai Weiwei visibile fino al 27 ottobre 2013.
A cura di Clara Salzano
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A Toronto dal 5 al 27 ottobre 2013, l’artista e attivista cinese Ai Weiwei presenta una nuova versione della sua incredibile installazione Forever Bicycles: 3144 biciclette (il maggior numero mai usato da Weiwei fino ad oggi) sono state accatastate per realizzare una struttura di 100 metri di lunghezza e 30 metri di altezza in Nathan Phillips Square, divenendo l'attrazione principale della Scotiabank Nuit Blanche, un evento artistico che ogni anno elettrizza la città di Toronto.

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Ai Weiwei utilizza la bicicletta come oggetto iconico: da sempre principale mezzo di trasporto – ricordiamo che "Forever” (Yong Jiu Pai in cinese) è il nome del marchio di biciclette più diffuso in Cina – rappresenta la vita di milioni di cittadini cinesi. Inoltre, composta da un ingranaggio a catena, l’opera raffigura la matrice stessa della forza lavoro: il popolo.

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Queste installazioni mettono in luce anche i tratti più concettuali del lavoro di Ai Weiwei, da un lato la messa in atto di un processo di astrazione dove l’oggetto diventa struttura simbolo del niente, dall’altro la realizzazione dell’opera come metafora di fabbricazione del potere. È la prima volta che quest'opera è esposta in uno spazio pubblico, all’aperto. I visitatori sono stati invitati a passeggiare tra lo spazio labirintico che consiste di migliaia di identiche biciclette in acciaio inox, spedite in appositi contenitori dal Pacifico. La monumentale opera è stata inoltre spettacolarmente illuminata con luci rosa e blu affinchè venisse valorizzata durante la notte in cui si è svolta la manifestazione.

Ai Weiwei lavora sulla comunicazione e sui significati sociali per far ritrovare la parola a un paese reso muto dall'ideologia delle masse e dall'utopismo sociale che agisce uniformando il pensiero e eliminando la possibilità di un approccio critico alla vita.

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