Al Victoria & Albert Museum un’installazione di luce surreale firmata Bocci
Intitolata 28,280 e progettata da Omer Arbel, l'installazione che aprirà il London Design Festival è una massiccia scultura luminosa situata nell'atrio principale del Victoria and Albert Museum di Londra. Bocci ha sospeso 280 lampade in vetro soffiato fatte a mano con esili fili di rame per creare un lampadario disegnato da Omer Arbel. La struttura scenderà dal soffitto della galleria al primo piano attraverso la grande cavità esistente al centro della sala principale del Museo, che raggiunge un'altezza sorprendente di più di 30 metri.
"Abbiamo sempre sognato di montare un impianto di luce in uno spazio molto molto alto. Uno spazio a doppia altezza è l'ambiente più adatto per le nostre creazioni. Quindi, per avere la possibilità di costruire finalmente un pezzo in uno spazio ideale, e addirittura al V & A, davvero ci emoziona sia a livello personale che professionale", ha dichiarato Omer Arbel
Durante il London Design Festival dello scorso anno, il V A Museum aveva ospitato un’ installazione che permetteva di visualizzare flussi di dati provenienti da tutta la città e un altra in cui gocce di inchiostro colorato cadevano dalla cima di una scala di pietra in una vasca di vetro sei piani sotto.
L'intento dell'installazione è duplice: da un lato la luce, esaltando la monumentale apertura nell’atrio dell’edifico, viene utilizzata per generare una potente esperienza fenomenologica per lo spettatore. D'altra parte, è l'esplorazione più ambizioso di una tecnica innovativa di vetro soffiato. I 280 pendenti sono infatti il risultato di una complessa tecnica di fabbricazione del vetro soffiato per cui viene introdotta una pressione d’aria all’interno e poi rimossa da una matrice di vetro che viene riscaldata ad intermittenza e rapidamente raffreddata. Il risultato è una forma sferica distorta, una delle quali è di vetro opaco color latte e ospita una sorgente di luce.