All’interno degli uffici Facebook, dagli Usa all’India passando per l’Europa
La tendenza comune per le maggiori aziende internazionali oggi è concepire l'ufficio come la seconda casa di un dipendente: non deve trattarsi solo di un posto di lavoro, ma di un luogo dove le innovazioni si realizzano e si costruiscono relazioni sociali. Facebook è stata tra le prime aziende a far proprio tale principio, aprendo uffici in varie parti del mondo, tutti dotati di grande confort e ironia. A più di un miliardo di utenti, il maggior Social Network al mondo ha uffici in California, New York, Seattle, Londra, Dublino, Mosca e persino in India. Per celebrare i dieci anni dalla nascita di Facebook, scopriamo i maggiori quartier generali della società fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg.
La prima sede di Facebook si trovava a Palo Alto, California. Recentemente l'azienda ha spostato quegli uffici in una sede centrale più grande, un edificio di 150.000 metri quadrati, che prima ospitava la società Agilent Technologies. Molte delle caratteristiche originali della sede originaria sono state conservate o riutilizzate. Lo spazio è stato progettato da Studio o+a che ha intervistato i dipendenti prima di realizzare la sede e ha visto quello che volevano e che cosa avrebbe reso la loro esperienza di lavoro migliore e più produttiva.
I dipendenti hanno collaborato con i progettisti durante l'intero processo per garantire il miglior prodotto possibile. A causa delle esigenze dipartimentali differenti, piccoli quartieri all'interno dell'edificio sono stati creati dando ad ogni reparto il suo stile unico e d'atmosfera. L'azienda fornisce gratuitamente spuntini e bevande in micro-cucine situate in tutto l'edificio. Al fine di mantenere la società agile e fresca, i dipendenti sono incoraggiati a scrivere sui muri, aggiungere elementi grafici alle pareti, e spostare mobili come meglio credono.
Ma il vero quartier generale Facebook si trova a Menlo Park, California. All'interno del vecchio campus di Sun Microsystems a Menlo Park, l'azienda ha trasformato un ex-parco dinosauri in qualcosa che si adatta agli ideali dell'azienda di essere sociale, mobile, culturalmente rilevante, sostenendo personalmente e promuovendo l'auto-espressione della società. Progettato dallo studio Gensler, che ha convocato i più giovani designer dello studio, nel tentativo di portare un nuovo approccio al campus della giovane società, il principale quartier generale di Facebook si estende su 1 milione di metri quadrati, in cui lavoro e gioco si fondono. Si arriva nel campus direttamente in bicicletta che può essere appesa alle pareti dell'edificio stesso, i corridoi sono aperti agli skateboarders che desiderano sgranchirsi le gambe. Tapis roulant sono posizionati in varie parti della struttura, in modo da poter svolgere il proprio esercizio quotidiano senza perdere tempo sul lavoro.
L'edificio principale è ben fornito con scaffali di patatine, caramelle e cioccolato in ogni angolo, il tutto prendibile gratuitamente. C'è anche una vasta offerta di liquori e ingredienti per i cocktail al bar, in modo da poter fare l'happy hour all'interno dell'ufficio. Numerose sono le scelte alimentari disponibili – due bar principali, una pizzeria, un bar burrito, un negozio di dolci, un ristorante messicano sit-down, e varie microkitchens – che prevedono scelte che ricordano le diverse offerte disponibili in un contesto urbano. Inoltre nelle aree comuni non mancano campi da basket, tavoli da biliardo o ping pong perchè il lavoro non deve essere per forza noioso.
I dipendenti siedono fianco a fianco introno a tavoli lunghi. La condivisione di idee è fortemente incoraggiata sulla bacheca di Facebook, una grande tavola dove tutti i dipendenti possono esprimere i loro pensieri col gesso. Nel caso in cui è necessario un po' di privacy, i dipendenti possono rilassarsi in uno dei tanti "salotti di lavoro". Ma anche gli uffici privati sono dotati di divani, poltrone e tavoli bassi in colori vivaci come il verde lime. E se si cerca di dormire una tantum, cuscini soffici, sedie di paglia avvolgenti e pareti imbottite creano area di sosta familiari e riposanti.
Tutte le postazioni di lavoro dei dipendenti sono dotate di scrivanie regolabili in altezza manualmente e meccanicamente su richiesta. Le classiche sedie Aeron di Herman Miller forniscono la maggior parte dei posti a sedere. Anche Mark Zuckerberg lavora in una delle postazioni open space previste per tutti i dipendenti. Egli, tuttavia, ha il vantaggio di avere una sala conferenze personale. I dipendenti sono anche incoraggiati a creare la propria arte, e sono stati forniti numerosi muri che permettono loro di scarabocchiare messaggi da condividere perchè l'auto-espressione è il cuore dell'esperienza da utente di Facebook: postare aggiornamenti di stato, foto, commenti sul posto di lavoro fa presente ai dipendenti il valore fondamentale dell'azienda.
Dopo Palo alto e Menlo Park in California, dopo Dublino in Irlanda e Londra in Inghilterra, Facebook non poteva ignorare l'ingente traffico proveniente dal mercato indiano. La sede del Social Network in India sorge a Hyderabad. Anche questi uffici si basano su ambienti open space con varie zone relax e di condivisione.
La sede indiana, come altri uffici Facebook nel mondo, ospita ambienti dedicati al gioco allo scopo di alleviare la pressione mentale dei dipendenti dopo ore e ore ininterrotte di lavoro. La sala mensa non è dotata di semplici tavoli e sedie ma è decorata come fosse un ristorante tipico del paese.
Non manca il "muro fisico" di Facebook dove i dipendenti possono condividere le proprie idee. Il team di design ha lavorato per creare un ambiente di lavoro ben equilibrato pieno di opportunità per il personale devono essere concentrati e collaborare contemporaneamente. La sfida è stata quella di trovare il giusto equilibrio tra open space, spazi di collaborazione, e luoghi dove le persone possano rilassarsi. Con la creazione di un ambiente di lavoro dove anche il look and feel può proghedire, Facebook mira a imprimere questo ethos nella cultura aziendale in modo permanente.
