Allo stadio col proprio divano per le partite dei Mondiali
Non c'è niente di meglio che guardare le partite con la famiglia e gli amici durante la Coppa del Mondo. Nel salotto, sul divano di casa. Per molte persone, un soggiorno è il luogo di ritrovo della famiglia e di incontro con gli amici, ma per i tifosi della FC Union è lo stadio, l’Alte Försterei, il vero salotto di famiglia, una sorta di seconda casa. Allora perchè non guardare tutti insieme le partite dei Mondiali allo stadio? Così il campo di battaglia ufficiale della squadra berlinese, per il periodo della Coppa del Mondo, dal 12 giugno al 13 luglio, ha ideato un modo originale per guardare le partite allo stadio ma comodamente dal proprio divano di casa.
"Dove è il tuo divano? Il mio divano è allo stadio!": 750 posti per 12000 spettatori nel salotto più cool della Germania. A Berlino infatti se porti il tuo divano da casa puoi guardare la Coppa del Mondo con la famiglia o gli amici sul campo erboso dello stadio davanti ad uno schermo da 700 pollici. l progetto sembrerà follemente ma i fan del Köpenick club sono famosi per le loro strane attività (come riunirsi allo stadio in 27000 per intonare i canti natalizi). L’iniziativa per i Mondiali 2014 si chiama WM-Wohnzimmer (“salotto dei mondiali”), ed è completamente gratuita, basta prenotarsi sul sito della squadra. Gran parte dei posti è già stato assegnato, così a chi vuole garantire al proprio divano uno spazio sul campo di battaglia della FC Union consigliamo di inviare una foto del proprio divano e otterrà la sua "Wohnberechtigungsschein". La prenotazione è valida per tutta la durata dei Mondiali. Per le serate in cui non ci saranno partite, lo stadio organizzerà concerti ed eventi di intrattenimento. E per evitare che il vostro divano si bagni, rassicurano dall'Alte Försterei, grandi teloni verranno stesi dopo le partite. E chi non è riuscito a trovare posto non disperi: è possibile utilizzare la vista pubblica "normale" sulle gradinate. Un’idea intelligente dunque che mira a creare aggregazione all’interno della comunità e che non destina gli stadi al solo uso durante i campionati nazionali.