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Animali di vetro

Una sorta di palcoscenico teatrale dove sfilano in una nuova dimensione della realtà, queste figure pungenti e trasparenti. L’arte sorprendente di Marta Klonowska.
A cura di Valentina Pepe
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Osservate bene queste sculture, sembrano di ghiaccio, non trovate? Ed invece sono fatte di vetro, per questo vi consigliamo vivamente di resistere alla tentazione di toccarle! L' artista polacca che le ha create è Marta Klonowska. Assemblando frammenti di vetro Marta ha dato vita a creature sorprendenti ispirate ai dipinti barocchi e romantici. Astratta e geometrica, ogni composizione appare fragile ed eterea. Ogni animale creato da Klonowska sembra come se stesse esplodendo, lanciando improvvisamente miliardi di schegge irregolari verso l'esterno. 

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Probabilmente per l'artista  una riflessione sulla fragile natura della vita o sul pericolo di animali selvatici. Ma come nascono queste opere? L'artista comincia le sue composizioni con la costruzione di una struttura in metallo che viene poi accuratamente coperto con vetro. Tre forme tridimensionali emergono da centinaia di frammenti bidimensionali, a metà strada  tra un oggetto dipinto e un'installazione. La Klonowska è famosa soprattutto per le sue opere raffiguranti i compagni canini di importanti figure storiche che fungevano da simboli viventi di ricchezza e potere.

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Marta afferma parlando dei suoi lavori: "Le mie figure di animali fanno parte di quadri storici. Nella mia arte gli animali possono esibirsi come l'attori principali. Gli animali sono difficili da capire ed è difficile comunicare con loro. I miei animali di vetro aprono dunque una nuova realtà, che è diversa dalla nostra. Questo scontro di realtà dovrebbe farci riflettere sulle incertezze della vita. " Marta Klonowska ha ricevuto  importanti riconoscimenti nella sua carriera, come l' Artist in Residence, sia a Cité International des Arts a Parigi che a Akerby Skulpturpark in Svezia. E ‘stata anche finalista per il Bombay Sapphire Prize a Londra.

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