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Apple Park troppo trasparente: quando l’uso del vetro è eccessivo

I dipendenti dell’Apple Park, la famosa astronave voluta da Steve Jobs a Cupertino e progettata da Norman Foster, continuano a sbattere sulle pareti vetrate dell’edificio che pone interrogativi sull’uso delle superfici trasparenti e dei costi elevati, come i 5 miliardi di dollari spesi per il completamento dell’opera.
A cura di Clara Salzano
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Sono sempre più numerosi le fonti secondo le quali i servizi di emergenza della Apple stanno medicando il personale Apple per gli incidenti causati dallo scontrarsi contro le pareti vetrate del nuovo edificio, a forma di astronave, progettato da Foster + Partners a Cupertino, in California. Il nuovo campus è costato 5 miliardi di dollari ma a pochi mesi dalla sua apertura già sono state registrate alcune critiche e polemiche dei dipendenti Apple costretti a ricorrere a cure mediche per incidenti contro le numerose pareti di vetro della nuova struttura.

L'incidente

L'Astronave dell'Apple Park è l’edificio con il più grande vetro curvo che sia mai stato realizzato. Il co-fondatore di Apple, Steve Jobs, una volta disse: "Non c'è un pezzo dritto di vetro in questo edificio", sottolineando il "tentativo di costruire il miglior edificio per uffici nel mondo" una volta completato il nuovo Campus Apple a Cupertino. Inaugurato ad Aprile 2017, l'edificio a forma di astronave, progettato dall'architetto Foster, sicuramente è uno degli edifici per uffici più belli al mondo, con i suoi quattro livelli circolari, ma presenta dei difetti. I servizi di emergenza della Apple hanno dichiarato che già tre dipendenti siano andati a sbattere contro le superfici vetrate ricurve della struttura. A nulla è valso porre dei post-it per segnalare la presenza di porte vetrate perché la direzione li ha eliminati in quanto rovinavano l'estetica del progetto.

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La causa

La causa degli incidenti all'Apple Park è l'estesa superficie curva vetrata. Sembra infatti che proprio il vetro curvo, tanto desiderato da Steve Jobs, non presentando segni che ne delimitino la superficie né maniglie, determini il rischio di collisione verificatosi per alcuni dipendenti Apple, che hanno riportano piccoli tagli alla testa dopo aver urtato contro i vetri. Le leggi sulla sicurezza sul luogo di lavoro della California richiedono "segni evidenti" sulla vetrata per garantire che i dipendenti siano protetti dall'andarci a sbattere. La particolare vetrata dello Spaceship infatti è un elemento continuo curvo a tutta altezza, dal soffitto al pavimento, e per questo motivo è difficile individuarne la presenza.

Steve Jobs Theatre
Steve Jobs Theatre

Il progetto

La predilezione Apple per il vetro è evidente già nei suoi store sparsi per il mondo. Non stupisce dunque che nel nuovo campus il progetto risenta del mito ormai diffuso della trasparenza ad ogni costo per un'idea futuristica di ufficio. Certo è che l'Apple Park, progettato per ospitare 13.000 dipendenti in un'area di 175 acri, è uno degli edifici per uffici più belli e tecnologici del mondo. Il campus comprende un auditorium da 1.000 posti, chiamato Steve Jobs Theatre, situato su una collina, uno dei punti più alti all'interno del Parco, oltre 7.000 alberi che circondano il quartier generale e pannelli solari che alimentano l'intero campus. C'è anche un centro fitness di 100.000 piedi quadrati per i dipendenti, strutture di ricerca e sviluppo di 300.000 piedi quadrati, piste per camminare e correre, un parcheggio sotterraneo e 1.000 biciclette per aiutare lo staff a muoversi nel campus. Qualche accorgimento va però apportato; l'azienda ha riconosciuto il problema, dichiarando: "Abbiamo avuto persone che sono andate a sbattere contro il vetro. Questo è un problema su cui stiamo lavorando in questo momento".

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