Art In Island, il primo museo interattivo dove si diventa parte dell’opera d’arte
Da anni si sente parlare di come le persone si siano allontanate dal mondo dell'Arte, di come l'Arte sia diventata sempre più elitaria e difficile da comprendere da chi non è del settore. La risposta a questa crisi viene da Manila, la capitale delle Filippine, dove una ex stazione di autobus è diventata la prima Galleria d'Arte Interattiva. Niente più quadri statici, sculture inavvicinabili e dipinti sotto teca, nel primo museo interattivo al mondo, Art in Island, i visitatori sono invitati letteralmente a prendere contatto con l'opera, entrare in un dipinto o semplicemente interagire con esso e scattare una foto di tale esperienza.
L'Arte diventa così dinamica e soggettiva. Importanti opere della storia dell'arte sono rappresentate in 3D, inserite all'interno di cornici passanti o esplodono in una stanza, tutto per favorire la fruizione con il famoso dipinto. Ogni opera offre un'esperienza differente, personale. Pavimenti dipinti, pareti e soffitti fanno sembrare come se si fosse parte di un paesaggio impressionista o di una scena espressionista di Van Gogh. E non solo si stravolge il rapporto reverenziale nei confronti dell'opera d'arte ma anche le regole di un tradizionale museo sono completamente infrante: generalmente è fatto totale divieto di fotografare o fotografarsi con un dipinto, ma nell'Art in Island l'esperienza interattiva acquista significato solo se completata con una fotografia del visitatore con l'opera d'arte. I dipinti, fotografati da una certa angolazione, creano l'illusione di trovarsi all'interno del quadro o come se il dipinto prendesse contatto con la realtà. Il museo ha aperto nel dicembre 2014 e già ah riscosso un grande successo. "L'intera Galleria è dipinta in modo da sembrare reale, utilizzando la prospettiva e la profondità del dipinto", spiega il direttore esecutivo Blyth Cambaya. "Qui i dipinti d'arte non sono completi se non ci si relaziona con essi e si scatta una foto dell'interazione". D'ora in poi sarà difficile ammirare la Gioconda, un Renoir, l'Urlo di Munch o un Van Gogh con gli stessi occhi.