Bambini in auto: arriva il seggiolino salva-vita per non dimenticarli

Luca, Elena, Jacopo, Andrea e Maria, sono tutte piccole vittime di una disattenzione, bambini dimenticati in auto e morti per asfissia o malori. Una tragedia che un genitore o chiunque non vuole neppure immaginare ma che in futuro potrà essere sempre evitato grazie a "Ricordati di me", il seggiolino per auto che avvisa in caso un bambino venga lasciato nella vettura. L'ingegnoso progetto è stato ideato da sedici ragazzi dell'Istituto E. Fermi di Bibbiena, in Italia, ed è destinato a salvare la vita di molti bambini. Grazie a dei particolari sensori, "Ricordati di me" avvisa chiunque sia uscito dall'auto se ha lasciato un bambino chiuso all'interno. L'innovativo seggiolino per auto è stato presentato già tre anni fa al governo ma adesso potrebbe diventare realtà.
Proprio dalla scuola pubblica italiana arriva un dispositivo salva bambini. Per evitare che i genitori dimentichino i figli in auto, "Ricordati di me" li avvisa in quattro modi differenti: se il bambino viene dimenticato all'interno dell'auto, l'innovativo seggiolino, collegato all'auto con un sistema di sensori, inizia prima a far lampeggiare le quattro frecce del veicolo; poi consente l'apertura dei vetri delle portiere, il tanto per arieggiare l'auto; attiva un allarme acustico come il clacson; infine invia un sms al cellulare del genitore o ad altri numeri pre-impostati in modo da richiamare l'intervento immediato e salvare la vita del bambino.

Affinché il sistema di allarme si azioni devono presentarsi quattro condizioni: il motore dell'auto deve risultare spento; la portiera del guidatore deve essere stata aperta e il guidatore deve essersi allontanato; il bambino lasciato in auto deve stare appoggiato completamente al seggiolino. "Ricordati di me" prevede inoltre anche l'installazione di un sistema gps che permette di localizzare l'automobile in cui il bambino è stato dimenticato in modo da facilitarne il soccorso. Il tecnologico seggiolino non è ancora in produzione ma, dati anche i costi non eccessivi per la realizzazione del progetto, presto numerose vite potrebbero essere salvate.