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Berlino, “se i muri potessero parlare”: un murale ricorda le ferite del Muro

Sulla Bernauer Straße, a Berlino, le cicatrici del Muro ancora si sentono e un emozionante murale rievoca il dolore di quella separazione.
A cura di Clara Salzano
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"Se i muri potessero parlare" è il titolo del nuovo incredibile murale realizzato su una facciata di Bernauer Straße, la strada di Berlino che più di altre ricorda le ferite del Muro che lacerò la città dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989. Per 28 anni un enorme cortina ha separato la città di Berlino, famiglie, amici, vicini, e le cicatrici di quella lacerazione fanno ancora male. L'impressionante murale realizzato da Marcus Haas, vincitore del concorso Talenthouse, rappresenta un'enorme fetta di carne tagliata in due da un coltello affilato su cui risalta la scritta "Berlin 1961-1989", cioè gli anni in cui il Muro ha separato la città di Berlino.

Il murale di Marcus Haas è quello che maggiormente poteva rappresentare il tema "Se i muri potessero parlare …" proposto dal concorso Talenthouse Kreativplattform. 396 dono stati i disegni pervenuti da quasi sessanta paesi in tutto il mondo ma il vincitore è riuscito a rievocare una ferita ancora aperta nella memoria di Berlino. Lo storico sito della East Side Gallery, vicino al memoriale del Muro di Berlino, espone di sicuro l'evento di più vasta portata in città. Berlino 1961-1989 è una data che resterà indelebile nei ricordi più tristi di molti. Il murale "If walls could talk", realizzato con l'aiuto del collettivo d'arte Xi-Design, racconta proprio la storia di questa lacerazione di Berlino: la fetta di carne rappresenta la città; la divisione della carne in due parti si riferisce alla divisione della città in Berlino Est e Berlino Ovest; l'incisione sulla lama che opera la lacerazione si riferisce proprio alla nascita del muro nel 1961 e alla sua caduta nel 1989. Il toccante murale resterà sulla facciata dell'edificio di Bernauer Straße per un periodo limitato di 3 mesi.

Se questo muro in Bernauer strada potesse parlare, potrebbe sicuramente dire molto su questo drammatico evento a Berlino: la costruzione del muro di Berlino e la separazione delle due zone di Berlino fino al 1989. Il murale mostra questo tipo di taglio attraverso la città e le lesioni dei cittadini di Berlino che lo hanno accompagnato. Nella consistenza della carne si possono vedere i confini e le zone di Berlino. Inoltre, anche l'edificio su cui il murale è dipinto sembra che venga tagliato. Ecco perché l'idea del disegno, l'architettura e l'opera d'arte si adattano perfettamente alla vicenda.

Marcus Haas

Bernauer Straße è un luogo emblematico di Berlino. Qui infatti, quando fu eretto il Muro nel 1961, parte della divisione era costituita dagli edifici stessi. Paradossalmente lungo questa strada le case appartenevano alla Berlino Est mentre la strada con il marciapiede facevano parte della Berlino Ovest. Così all'improvviso parenti, amici e vicini si trovarono divisi. Inevitabilmente cominciarono a verificarsi diversi tristi episodi di fuga dalle finestre stesse degli edifici lungo Bernauer Straße, come testimonia la foto di archivia che immortala la settantasettenne Frieda Schulze mentre prova a scavalcare la finestra di una facciata il 25 settembre 1961. Presto furono murate tutte le facciate degli edifici di Bernauer Straße, proprio per evitare i tentativi di fuga, e tutti gli inquilini furono fatti trasferire. Su Bernauer Straße, quindi, le ferite del Muro di Berlino sono ancora più sentite che altrove e il murale "If walls could talk" rievoca proprio quella profonda cicatrice.

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