Bogotà supera Milano: ecco il giardino verticale più grande del mondo
Ricoprire la comunità di vegetazione, questa è l'idea dietro Santalaia, il giardino verticale più grande del mondo. Di grattacieli eco-sostenibili se ne parla ormai da tanto e il Bosco Verticale di Boeri Studio ha fatto scuola ormai tanto che nel mondo esistono sempre più edifici che ne imitano il concetto. Uno di questi è l'edificio Santalaia di Bogotà, in Colombia. Disegnato da Vertical Garden Developed, il giardino verticale più grande del mondo produce ossigeno per più di 3.100 persone ogni anno.
Bogotá è uno dei luoghi con il più alto tasso di affollamento, qui il più grande ecosistema in verticale al mondo è diventato un edificio iconico della città. Il progetto è stato concepito per migliorare la vivibilità di Bogotà trasformando l'ambiente urbano denso in un esempio di sostenibilità su larga scala. Attraverso l'uso di alternative ecologiche e biodiversità Santalaia creare un autentico paesaggio naturale all'interno della città. Il giardino verticale più grande del mondo è caratterizzato da circa 115.000 piante di dieci specie diverse su una superficie di 3.100 metri quadrati. L'edificio si sviluppa su 9 piani di altezza e la vegetazione cresce rigogliosa su dei lunghi pilastri fissi alla facciata che è già un punto di riferimento a Bogotà.
La scelta delle specie di piante è stata affidata a Ignacio Solano, paesaggista ed esperto botanico, e un team specializzato che ha viaggiato nelle giungle del Pacifico colombiano per raccogliere campioni di piante da cinque diverse famiglie di piante endemiche. Le diverse specie sono state riprodotte in vitro controllandone la crescita in modo da incorporarle direttamente sull'edificio. Le piante inserite comprendono Hebe Mini, Asparagus Fern, rosmarino, vincas e Spathiphyllum, tra gli altri. "La scelta di specie è importante in questo tipo di giardini, poiché la biodiversità in un ecosistema verticale permette l'interazione tra le specie che sono sia piante che microorganismi, e aumenta la crescita delle piante e le protegge da potenziali minacce come i parassiti ", ha spiegato Solano, "Un giardino verticale di queste dimensioni è capace di produrre l'ossigeno necessario per più di 3.000 persone all'anno, elaborare circa 775 kg di metalli pesanti, filtrare oltre 2.000 tonnellate di gas nocivi e catturare più di 400 kg di polvere". Santalaia ricorda l'importanza di avere un ecosistema naturale all'interno della città, specialmente se altamente popolate; solo così possiamo sperare di vivere in un habitat migliore.