“Cattivissimo me” per le strade di Singapore: la street art di Ernest Zacharevic
"Se ti ribelli, ribellati in silenzio. Dopo tutto, sei a Singapore …", è il titolo della nuova opera di street art dell'artista Ernest Zacharevic. Come parte del suo mese di lunga residenza a Singapore, l'artista più famoso e popolare della Malesia, anche se di origini lituane, ha trasformato tre blocchi di cemento grigio in divertenti Minion in tenuta antisommossa (gli scagnozzi, o "Minions", sono quelle piccole creature gialle cilindriche del film ‘Cattivissimo me').
Notoriamente conosciuta per perseguire, incarcerare e perfino fustigare chi osa toccare le sue mura, Singapore non è il posto più facile in cui praticare street art, ma l'artista lituano ha avuto la fortuna di ottenere il sostegno popolare dei cittadini che hanno addirittura offerto i loro edifici di proprietà privata su cui dipingere. Probabilmente gli organizzatori hanno compreso le conseguenze del successo dei lavori di Zacharevic l'anno scorso a Penang, sempre in Malesia, che è diventata una popolare destinazione turistica e attira ancora gente a vedere e posare con i suoi graffiti ogni giorno.
Ernest Zacharevic, interprete la cui fama sempre più crescente l'ha condotto fino all’importante NUART Festival Norvegese, ha fatto installazioni in Giappone, Italia, Norvegia, Lituania e malesia finora. A Singapore prosegue la sua personale visione creativa con una nuova serie di interventi interattivi. Proprio l’interattività delle opere rappresenta senza dubbio il vero marchio di fabbrica degli interventi dell'artista lituano.
Nelle sue produzioni Zacharevic è solito unire il reale con l’irreale, affiancando ad oggetti ritrovati in strada o di uso comune le immagini che dipinge sui muri, il risultato finale sono opere dal forte impatto visivo, che creano curiosità e spingono chi osserva ad interagire con le stesse. L’obiettivo dell’artista, oltre che strappare un sorriso, è proprio quello di creare un filo diretto con i passanti e la gente comune.
Maggiori informazioni su https://www.facebook.com/Ernestzachas