Cina: ha 1400 anni il Gingko Biloba che produce foglie d’oro

Si sa che ogni stagione in natura ha i propri colori. In genere è la primavera a regalarci spettacoli indimenticabili di profumi, varietà di tinte ed abbondanza. Ma in autunno, in Cina, c'è un albero che incanta il mondo intero: è il Gingko Biloba del Tempio buddista Guanyin Gu, nella regione della Zhongnan Mountain, che in questo periodo trasforma il suo folto manto di foglie in un velo completamente dorato che si fatica a credere possa esistere in natura. Un tappeto di foglie di un giallo accecante e luminoso ricopre il terreno tutto intorno all'albero tanto da sembrare di trovarsi in un film e non nella realtà. Ma il Gingko del Tempio Guanyin Gu esiste da 1400 anni e ogni anno la sua trasformazione incanta il mondo intero.

Ogni anno, vengono da ogni parte della Cina a vedere il Gingko millenario che, in autunno, vede le sue foglie diventare completamente dorate. Il il Gingko Biloba è un albero tipico della Cina e quello del Tempio di Guanyn Gu è stato piantato circa 1400 anni fa per l'Imperatore Li Shimin, il padre fondatore della dinastia Tang (618-907). I Gingko sono alberi dalle innumerevoli proprietà, non solo estetiche: associati a fossili viventi, per la loro storia millenaria e perché per più di 200 mila anni la specie, nonostante i cambiamenti climatici, è rimasta invariata, i Gingko vengono usati ampiamente nella medicina tradizionale e per ricavare cibo. Considerato un albero sacro, sia in Cina che in Giappone alcune parti del Gingko, come i semi, vengono usate per il condimento dei piatti o come contorno. Ma è per le sue proprietà antiossidanti e i suoi principi attivi che il Gingko viene utilizzato ampiamente in medicina come integratore alimentare in caso di problemi di memoria o di vertigini ma soprattutto per migliorare la circolazione, ridurre i gonfiori e prevenire l'invecchiamento.