Cina, la storia di Houtouwan, il villaggio fantasma invaso dalla natura
Non lontano da Shanghai, in una Cina che continua a cresce a vista, dove sorgono grattacieli e città ogni giorno, esisteva un piccolo villaggio di pescatori, Houtouwan, sulle colline dell'isola di Shengshan. Houtouwan oggi è un villaggio fantasma, e le sue tipiche casette di mattoni rossi oggi sono ricoperte di verde e nascoste tra la vegetazione. In Cina dove l'uomo sta distruggendo le città del passato in favore di grandi metropoli moderne, Houtouwan è un'eccezione. Qui la natura lussureggiante ha vinto e ha riconquistato l'isola. Oggi il piccolo villaggio abbandonato di pescatori è anche una meta turistica insolita.
A Houtouwan sembra che il tempo si sia fermato. La natura ha preso il sopravvento, e se non fosse per la folla di turisti che arrivano ogni giorno in questa località a 140 km di Shanghai, si direbbe che il villaggio sia immobilizzato. Era il 1950 quando Houtouwan era un piccolo villaggio di pescatori che vivevano del mare. Con lo sviluppo delle industrie e del terziario, il piccolo porto non è riuscito a prendere il sopravvento su un'economia che stava cambiando e il villaggio di pescatori è stato abbandonato. Se la pesca poteva ancora dare a vivere a varie famiglie, il vero problema di Houtouwan erano i trasporti quasi assenti. E anche attività indispensabili come partorire, mandare i figli a scuola, assistere gli anziani, erano difficili.
Oggi Houtouwan è diventata una meta turistica. Da giugno si paga un biglietto d'ingresso al villaggio fantasma. I soldi vengono usati per migliorare le infrastrutture. Solo cinquant'anni fa Houtouwan era popolato e viveva di pesca. Ora è un villaggio fantasma dove la vegetazione ha preso il sopravvento e svuotato le casette di mattoni rossi che oggi sono verdi. Il fascino della decadenza e il prodigio della natura attirano ogni giorno una folla di turisti che vengono ad ammirare questo villaggio abbandonato per l'eternità.