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Cina, da Macao a Hong Kong sul ponte più lungo del mondo

Macao e Hong Kong più vicine che mai con il ponte sul mare più lungo del mondo. Dopo otto anni di lavori e 20 miliardi di dollari, inaugura una struttura da record, studiata per durare 120 anni e resistere a terremoti di 8 gradi Richter, che ridurrà da 3 ore a 30 minuti i collegamenti tra le città sul delta del Fiume delle Perle.
A cura di Clara Salzano
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La Cina ha raggiunto un altro record, dopo il ponte più alto del mondo, inaugura il ponte sul mare più lungo del mondo. Si tratta di una struttura lunga 55 km che collegherà Hong Kong a Macao passando per Zhuhai. Il nuovo ponte cinese ha richiesto otto anni di lavori e 20 miliardi di dollari di investimenti. Il ponte attraversa tre isole artificiali e comprende anche 6 chilometri di tunnel sottomarini. La struttura da record verrà aperta al traffico nei prossimi mesi e promette di ridurre da 3 ore a 30 minuti il collegamento tra le principali città sul delta del Fiume delle Perle nel Sud Est della Cina.

Il progetto

Il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macau (HKZMB) si trova nelle acque di Lingdingyang, all'estuario del Fiume delle Perle. Si estende da Hong Kong a Zhuhai fino a Macao e serve per collegare le due isole alla Cina continentale. Il ponte prevede una carreggiata a doppio binario a 3 corsie di 29,6 km sotto forma di struttura a tunnel, due isole artificiali per lo sbarco dei tunnel a ovest del confine e varie opere annesse tra cui opere civili e strutturali, drenaggio, impianti elettrici e meccanici, etc. L'HKZMB è stato realizzato allo scopo di soddisfare la domanda di trasporto terrestre di passeggeri e merci tra Hong Kong, la Cina continentale (in particolare la regione di Pearl River West) e Macao; per stabilire un nuovo collegamento di trasporto terrestre tra le sponde est e ovest della Perla River; e per migliorare lo sviluppo economico e sostenibile dei tre luoghi.

I record

Il ponte tra Macao e Hong Kong non è solo il più lungo del mondo, le sue cifre record comprendono anche l'uso di 420.000 tonnellate d’acciaio e 1,08 milioni di metri cubi di cemento, 14 mila operai e una flotta di 100 navi per i lavori. Per intenderci: l'acciaio utilizzato per la sua realizzazione è 60 volte quello della Tour Eiffel. La struttura comprende tre ponti strallati, alcuni isolotti artificiali di circa 100 mila metri quadrati per poggiare parte delle fondamenta, e un tunnel lungo 6 chilometri costruito per non disturbare l'intenso traffico navale sulla superficie marina. L'HKZMB si inserisce inoltre all'interno di un piano di urbanizzazione che intende trasformare il sud est cinese in una grande megalopoli con 250 milioni di abitanti nell'arco di un decennio.ù

Le critiche

Diverse sono le critiche al ponte che collega Hong Kong, Macao e la Cina continentale. C'è chi teme per il rischio di omologazione di Hong Kong con le altre città del sud est cinese una volta aperto il ponte al traffico. Chi è preoccupato per l'ecosistema marino della regione di Pearl River West, nonostante la costruzione del ponte abbia previsto accorgimenti per preservare i delfini bianchi della baia. Chi paventa il rischio per gli abitanti della zona di perdere la propria identità e le proprie tradizione. Infatti il nuovo progetto è stato introdotto anche per rispondere al problema del sovraffollamento di Hong Kong dove le case iniziano a scarseggiare e permettere a molti di vivere nella Cina continentale e continuare a lavorare sull'isola. Il ponte però è solo l'ultimo passo del piano di Xi Jinping per integrare l'economia di questa regione al potere centrale e creare qui una megalopoli cinese al pari di New York e Tokyo.

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