Cina, arriva il ponte invisibile che scompare nella terra degli Avatar
La Cina quando si tratta di stupire non è mai seconda a nessuno e, a pochi mesi di distanza dall'inaugurazione del ponte di vetro più lungo e alto del mondo, si prepara ad accogliere un nuovo ponte trasparente sospeso tra le montagne di Zhangjiajie. Questo paesaggio, anche per chi non è mai stato in Cina, è familiare perché ha ispirato le ambientazioni del film Avatar. Ed è proprio nella terra degli Avatar che l'architetto Martin Duplantier ha concepito un ponte invisibile che si mimetizza completamente nel paesaggio circostante.
Si chiama Water Mirror il nuovo ponte da brividi in Cina. Scompare completamente tra le montagne di Zhangjiajie la struttura progettata dall'architetto Martin Duplantier concepita come una struttura in acciaio inox a specchio, vetro e pietra nera, per la pavimentazione, che diventa riflettente quando è bagnata. Il progetto ha vinto il primo posto in un recente concorso proprio per la soluzione innovativa che si propone di creare un rapporto fisico con il paesaggio naturale. Il ponte è caratterizzato da due livelli: lo strato superiore collega le due pareti rocciose, ha la forma di un disco ellittico e non ha un piano trasparente ma è caratterizzato da una pavimentazione di pietra nera che diventa riflettente quando è bagnata; intorno al percorso è stato creato uno strato di due centimetri di spessore, dove l'acqua viene nebulizzata ogni sette minuti tramite degli ugelli creando una nuvola temporanea di nebbia tra le montagne e rendendo a specchio la superficie del ponte. Il livello inferiore è invece tutto di vetro trasparente e rende la camminata davvero vertiginosa.
Il ponte si inserisce all'interno di un più ampio progetto di un percorso a piedi per visitare la zona panoramica Wulingyuan attraverso una serie di padiglioni, ponti e punti di osservazione. Martin Duplantier ha concepito il percorso come una sequenza di forme geometriche furtivi in contrasto con la topografia del luogo ma in grado di mimetizzarsi grazie ai materiali costruttivi. Oltre al ponte su due livelli, che permette la circolazione sul piano superiore e una sosta a mezz'aria per gli escursionisti stanchi; il progetto prevede la realizzazione di altre strutture. L'intervento principale è quella di una struttura a forma di disco ellittico che rispecchia l'ambiente circostante. Grazie ad un'apertura fuori centro questa costruzione offre non solo una vista verso il basso tra le montagne, ma permette ai visitatori coraggiosi di stabilire una forte rete nel vuoto. Tre padiglioni saranno costruiti su vicini affioramenti rocciosi e permetteranno di dormirci all'interno. I padiglioni, sovrapposti l'uno sull'altro, tutti offrono una vista panoramica incredibile, ma è dal tetto che si gode di un panorama a 360 gradi. Un bar è posizionato a livello centrale della struttura dove al di sotto sono poste le suite VIP esclusive che permettono agli ospiti di godere anche di notte di una vista su Zhangjiajie e sentirsi come un Avatar.