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Cino Zucchi a Villa Panza

Mercoledì 29 maggio l’architetto milanese Cino Zucchi terrà l’incontro dedicato al tema delle “aree dismesse” presso Villa Panza, alle ore 21.00. La conferenza si inserisce nell’ambito del ciclo di convegni dal titolo ‘GOING PUBLIC Gli spazi pubblici per la città del futuro’, organizzati in occasione del Cinquantesimo Anniversario dell’Ordine Architetti Varese.
A cura di Valentina Pepe
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Per festeggiare l’importante ricorrenza per tutto il 2013 è previsto un ricco calendario di conferenze, iniziative, premi e concorsi dedicati allo sviluppo del territorio varesino. Il ciclo delle conferenze 50+1 ha visto finora la partecipazione di nomi affermati tra cui Marco Muscogiuri di Alterstudio Partners, Shelley McNamara di Grafton Architects, Pietro Carlo Pellegrini e Benedetta Tagliabue Miralles dello studio Miralles Tagliabue EMBT.

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Nato a Milano nel 1955, ha conseguito il Bachelor of Science in Art and Design presso il Massachusetts Institute of Technology (Cambridge, Mass.) nel 1978 e la Laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1979, dove è Professore Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana e docente al Dottorato di Progettazione Architettonica e Urbana. E' attualmente John T. Dunlop visiting professor in Housing and Urbanization presso la Graduate School of Design di Harvard ed ha partecipato in qualità di docente a numerosi seminari di progettazione e teoria urbana presso la Syracuse University di Firenze, l'ETH di Zurigo e l' Universidad Politécnica di Madrid. E’ regolarmente invitato a tenere conferenze e a partecipare alle giurie di concorsi di architettura e di design sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato saggi e recensioni in “Domus”, “Casabella”, “Lotus international”, “Arch+”, “Intersezioni”, “Bau”, “Design Book Review”, in “Qa” (di cui è stato redattore dal 1989 al 1995) e "San Rocco". E’ membro del forum della rivista “Lotus international” dal 1996 ed é autore dei libri L'architettura dei cortili milanesi 1535-1706 pubblicato da Electa nel 1989, Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana-architetture e progetti 1925-1970 (con F. Cadeo e M. Lattuada), pubblicato da Skira nel 1999 e curatore del volume Bau-Kunst-Bau, pubblicato da Clean nel 1994. Ha partecipato all'organizzazione e all'allestimento della XV, XVI, XVIII e XIX Triennale di Milano. Il suo lavoro è stato esposto alla 6°,8°, 12° e 13° Biennale di Venezia, dove l'installazione Copycat. Empathy and Envy as Form-makers ha ricevuto la menzione speciale della giuria (2012). Insieme allo studio Cino Zucchi Architetti ha progettato e realizzato negli anni molti edifici pubblici, residenziali e commerciali, una serie di progetti di spazi pubblici, progetti per il ridisegno di aree agricole, industriali e storiche ed ha partecipato a numerosi concorsi liberi e a inviti nazionali e internazionali. Tra i lavori più recenti dello studio vi sono il master plan per l’area di Keski Pasila a Helsinki, gli edifici residenziali e per uffici nell’area ex Alfa Romeo a Milano, l’edificio per uffici di Group M ad Assago (Milano), gli Headquarters Salewa a Bolzano, i complessi residenziali a Milano, Parma, Ravenna e Bologna, il nuovo centro direzionale Lavazza e la ristrutturazione e l’ampliamento del Museo Nazionale dell’Automobile a Torino, che ha conseguito il premio Inarch/Ance 2011. Il progetto per l'area dismessa della fabbrica ex-Junghans alla Giudecca (Venezia) è stato molto apprezzato dalla critica ed ha ricevuto numerosi premi nazionali ed internazionali tra cui: la menzione all’ European Union Prize for Contemporary Architecture – Fundaciò Mies van der Rohe Award – Barcelona 2001, alla Medaglia d’oro dell’Architettura Italiana 1995-2003 e 2004-2006 al Brick Award 2004 e il Piranesi Award 2001, il Premio di Architettura “Comune di Venezia” 2005 e l' ECOLA Award 2008 nella categoria "Black Bread Architecture".

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