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Commemorazione dei defunti: gli epitaffi più divertenti che abbiate mai visto

Il 2 novembre è il Giorno dei Morti e abbiamo deciso di celebrarlo mostrandovi alcune lapidi così geniali che difficilmente dimenticherete.
A cura di Clara Salzano
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"Ogn'anno, il due novembre, c'è l'usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll'adda fà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero", recita la poesia "A' livella" di Antonio de Curtis, alias Totò. Infatti secondo il calendario liturgico della Chiesa Cattolica ogni anno il 2 novembre cade il giorno della Commemorazione dei Defunti ed è consuetudine per i credenti recarsi al cimitero a commemorare i propri cari con fiori e lumini sulle loro tombe. Da sempre la morte desta rispetto e commozione. per questo il 2 novembre è sentito come un giorno così importante ma c'è chi sulla morte è anche in grado di scherzare, di fare dell'ironia e del sarcasmo. Ed è per questo che abbiamo deciso di sdrammatizzare questo giorno solenne raccogliendo una serie di immagini di epitaffi apposti sulle tombe di alcuni defunti che difficilmente non riusciranno a strapparvi un sorriso.

“Scusatemi se faccio polvere” è ad esempio l'epitaffio riportato sulla tomba di Dorothy Parker, famosa giornalista e scrittrice americana, che anche dopo la morte non ha smesso di divertire i suoi lettori con la sua scrittura pungente. Probabilmente in Italia quasi nessuno ha mai sentito parlare di Spike Milligan ma in realtà è stato uno dei più grandi comici inglesi: prima di morire espresse il desiderio che sulla sua tomba venisse scritto “Te l’avevo detto che ero malato”; la diocesi non dimostrò il suo stesso senso dell'humor e pose il veto ma l'epitaffio fu ugualmente inciso sulla sua tomba in irlandese antico, svincolandosi in modo piuttosto furbo dai dettami ecclesiastici. Gianfranco Funari in vita è stato sicuramente uno dei personaggi televisivi italiani più coloriti e complessi della storia del piccolo schermo e non desta meraviglia dunque che l'epitaffio sulla sua tomba sia tra i più divertenti: "Ho smesso di fumare" e “manco da qui taccio”. Califano è stato un altro personaggio sopra le righe della storia italiana e non sorprende che sulla sua tomba ci sia riportata una scritta davvero irriverente come "Non escludo il ritorno". Ecco gli altri epitaffi divertenti che vi aiuteranno a rendere questo giorno funesto un po' più divertente:

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