Da bunker nucleari a spazi sorprendenti: 5 trasformazioni incredibili
Durante la Seconda Guerra Mondiale in Europa, ai tempi della Guerra Fredda tra Stati Uniti e Russia e durante qualsiasi altro conflitto mondiale del XX secolo, costruire bunker per rifugiarsi dal rischio di bombe e pericoli era la prassi. Quelli che un tempo venivano usati come rifugi antiatomici o per proteggersi dagli attacchi nemici, oggi, sono spesso spazi abbandonati e talvolta anche dimenticati. Così sempre più spesso in vari paesi del mondo molti bunker del XX secolo vengono convertiti in spazi sorprendenti per usi contemporanei, da residenze a ristoranti.
Oggi il mondo è di nuovo sull'orlo di un conflitto mondiale. Le minacce nucleari provenienti dalla Corea del Nord preoccupano non solo gli Stati Uniti d'America ma anche il resto del Pianeta. Il leader coreano Kim Jong ha recentemente testato il più potente missile balistico intercontinentale mai realizzato fino ad oggi, talmente pericoloso da poter raggiungere addirittura gli Stati Uniti dalla Corea del Nord. Il ministero degli esteri della Corea del Nord ha dichiarato che la guerra nella penisola coreana è "inevitabile". Non stupisce dunque che sempre più persone nel mondo stanno acquistando o recuperando bunker militari per proteggersi da un'eventuale guerra nucleare. Sono soprattutto i ricchi del Pianeta che hanno lanciato una vera corsa al rifugio atomico trasformato in residenze di lusso sicure contro persino l'Apocalisse.
Intanto molti bunker del XX secolo, dopo decenni in cui le minacce nucleari sembravano essere lontane, sono stati trasformati in spazi di aggregazione e divertimento, di lusso e di cultura. Sempre più architetti in vari paesi del mondo stanno affrontando la sfida di convertire i vecchi rifugi militari in tutti i tipi di spazi creativi come case, teatri, fattorie, locali notturni e ristoranti. I progetti sono tutt'altro che semplici perché i bunker, spesso sotterranei, difficilmente godono di aperture da cui far entrare aria e luce naturale. Riuscire a trasformare un rifugio militarizzato, difficile da penetrare e resistente ad ogni intervento esterno, è una sfida tutt'altro che semplice ma che, una volta superata, può garantire risultati strabilianti.
Medienbunker
Ad Amburgo, in Germania, quella che era una torre antiaerea della Second Guerra Mondiale oggi è un teatro e uno spazio di co-working molto frequentato in città. Nel 2000 la società di produzione cinematografica PYP Film- & Fernsehproduktion GmbH ha convertito l'ex rifugio in uno spazio multifunzionale di tendenza dove lavorano aziende specializzate nel settore dell'arte e dove il teatro è motore di aggregazione culturale. Nell'edificio trovano spazio una music hall, una stazione radio, laboratori di graphic design e danza. Regolarmente inoltre vari registi di film indipendenti proiettano qui i propri lavori. Il progetto di conversione della torre antiaerea di Amburgo in Medienbunker è nato dalla volontà di creare un "parco giochi" indipendente, basato "sulla gestione del caos creativo e sulla spinta a crescere in profondità, non nell'aria".
Bunker 42
Il bunker 42 era un vecchio rifugio antiatomico costruito nel centro di Mosca durante la Guerra Fredda contro gli Stati Uniti d'America. Completato nel 1956, il bunker doveva servire a proteggere Stalin e gli altri membri del governo in caso di un attacco nucleare, al fine di governare il paese in condizioni di sicurezza dal rifugio. Il bunker era stato costruito per questo motivo a non meno di 65 metri di profondità e a distanza ravvicinata dal Cremlino, in modo da proteggere i leader del paese dalle conseguenze dannose di un'esplosione nucleare, in caso di attacco. Il rifugio era attrezzato per sostentare oltre 3000 persone per 90 giorni in caso di attacco nucleare. Il Bunker 42 ha funzionato fino al 1986; oggi è un monumento storico e ha aperto le sue porte ai visitatori: le persone possono scendere alla profondità di 65 metri, per sentire l'atmosfera del periodo della "guerra fredda". Dal 2006 il Bunker 42 al centro di Mosca non è solo un museo della memoria ma anche un ristorante, un karaoke bar, un luogo per matrimoni e spazio per conferenze.
Condominio a Siegen
Dopo un ampio rinnovamento di un bunker fuori terra situato in Sigsberg Street a Siegen, in Germania, è stato possibile creare un condominio di lusso unico al mondo. Costruito negli anni 1941 e 1942, il bunker di Siegen oggi è stato trasformato dagli architetti locali Plan 3 in un complesso di appartamenti contemporanei. La sfida era tutt'altro che semplice a causa della forma stretta e lunga del rifugio, destinato a proteggere i civili da attacchi aerei, e dalla sua posizione. Oggi il bunker è un condominio di case moderne con tutto le necessità del vivere contemporaneo. Gli appartamenti di lusso comprendono camere da letto, cucine, bagni, salotti, enormi finestre, ripostigli, balconi con porte scorrevoli in vetro e persino terrazze con vista sul paesaggio naturale circostante.
The Shelter
Durante gli anni Sessanta e Settanta, in Cina furono costruiti diversi rifugi antincendio che oggi sono stati in luoghi commerciali, che vanno dai negozi ai club. Uno di questi è The Shelter che dall'esterno, lungo Yongfu Road, sembra un normale bar moderno di quelli preferiti dai residenti di Shanghai. Ma oltrepassando la porta e scendendo una piccola scala stretta, oltre un tunnel tortuoso, si arriva in uno spazio che subito si capisce essere unico. Pareti di cemento spoglie e l'odore di muffa tradiscono il passato da ex rifugio antincendio di quello che oggi è un night club come nessun altro a Shanghai.
Zero Carbon Food
33 metri sotto il suolo di Londra sorge una vera e propria fattoria sotterranea. Nel 2014 la start up Zero Carbon Food ha trasformato un ex rifugio della Seconda Guerra Mondiale, vicino alla stazione della metropolitana di Clpaham North, in una vera e propria fattoria urbana. Il bunker era stato costruito per ospitare 8.000 londinesi in caso di attacco aereo. Oggi la fattoria fornisce ortaggi e verdure alla comunità grazie all'agricoltura idroponica che permette di far crescere le colture in acqua ricca di sostanze nutritive sotto lampade LED.