Da ex centrale elettrica a polo socio-culturale di design: la trasformazione è incredibile
Dalla riqualificazione dell’Ex Centrale Termoelettrica di Bergamo nasce un progetto di rigenerazione urbana ed un centro culturale e di socialità aperto alla città. Okam Studio con Daniele Fazio Studio sono intervenuti su un edificio dal fascino industriale mantenendone la leggibilità e creando interni minimal e raffinati che esaltano la struttura riqualificata: "Lo spirito è quello della collaborazione tra il mondo dell’inclusione sociale, della cultura e dell’imprenditorialità, al fine di generare energia progettuale là dove nasceva energia elettrica."
La ex centrale elettrica di Bergamo diventa un polo socio-culturale moderno. La struttura ristrutturata trova il suo fulcro nel Bistrò che si presenta come uno spazio a doppia altezza di circa 400 mq suddiviso su due livelli caratterizzato da un rapporto diretto con il grande spazio eventi della Centrale e l’arena esterna. Proprio per la sua collocazione e programma funzionale si caratterizza per essere uno spazio dinamico, in grado di modificarsi a seconda delle necessità. Il rigore di cemento, metallo, vetro, ammorbidito da qualche tocco di tessuto e dagli elementi naturali, la luce ed il verde; sono i protagonisti di una scenografia pronta per essere rinnovata tutte le volte che nuovi progetti prenderanno vita, grazie anche alla flessibilità e personalizzazione degli arredi S•CAB.
Gli interni hanno subito una rivoluzione di design ad opera di S•CAB che ha arredato il Daste Bistrò in nome della flessibilità e della personalizzazione della famiglia di sedute Lisa e dei complementi outdoor Summer. "S•CAB fa un ulteriore passo concettuale nel considerare ogni creazione come un modo innovativo per mettere in relazione le persone con lo spazio in cui vivono, ed il recente progetto Daste Bistrò ne è esempio eccellente.", spiega l'azienda che caratterizza l’interior del Daste Bistrò con la famiglia di sedute Lisa, firmata Marcello Ziliani: "l’ampia scelta di declinazioni dimensionali e materiche ha permesso con un linguaggio estetico costante, ispirato alle atmosfere eleganti degli interni anni ’50 e ’60, di completare i punti focali del progetto!". Attenzione è stata data anche all’arena esterna dove sono stati usati gli arredi in metallo della serie outdoor di tavoli e sedute Summer disegnate da Roberto Semprini, che con il colore e praticità incoraggiano ad accogliere l’invito a una pausa estiva.